Una strada. paesaggio

stampa,

Vedute: strada. Costruzioni: case. Figure: figura

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquaforte
  • ATTRIBUZIONI Fattori Giovanni (1825/ 1908)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Grafica di Pisa
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Lanfranchi
  • INDIRIZZO Lungarno Galilei, 9, Pisa (PI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come notato da Bonagura (1987) grazie al confronto tra questo esemplare e quello appartenuto a Emanuele Rosselli (oggi conservato al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze) è provata l’assoluta autonomia espressiva delle singole tirature: in effetti, la differente resa luministica rende i due fogli incomparabili. Nello specifico, i diversi effetti chiaroscurali sono certamente più intensi e diffusi in questo foglio. È ancora Bonagura a proporre un suggestivo raffronto tra le acqueforti di Giovanni Fattori e quelle realizzate tra il 1927 e il 1931 da Giorgio Morandi (in particolare si veda la Casa a Grizzana, Vitali 1964, n.32; le Case del compiaro a Grizzana, ibidem, n.53; il Paesaggio con tre alberi, ibidem n.98) che suggerisce una diretta conoscenza morandiana delle incisioni di Giovanni Fattori. D’altra parte, l’opera incisoria fattoriana offre rari esempi di grafica ottocentesca italiana costituendo, pertanto, una base d'apprendimento tecnico e di ispirazione per gli artisti attivi negli anni Venti e Trenta del Novecento. La matrice utilizzata è molto consumata: la diagonale che taglia al centro la figurazione deriva dalla squadratura, frequentemente utilizzata dall’artista alla metà degli anni Ottanta (si veda l’acquaforte dal titolo Le Cascine). Le datazione della matrice e dei diversi esemplari è incerta in quanto Giovanni Fattori nel corso della sua carriera non esegue mai delle tirature sistemiche. Solo nel 1925, in occasione del centenario dalla nascita dell’artista, viene eseguita una ristampa di tutte le acqueforti (a cura dell'editore fiorentino Primo Benaglia), in esemplari numerati e timbrati. A seguito di questa ristampa le matrici sono donate da Giovanni Malesci, erede di Giovanni Fattori, al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze. Un’altra ristampa è eseguita nel 1958 in occasione di una mostra allestita a Roma presso la Calcografia Nazionale. Pertanto, vista l’assenza di timbri o numerazioni relativi alle due ristampe sopracitate, è possibile ipotizzare che questa stampa in Collezione Timpanaro corrisponda a una tiratura postuma, realizzata entro il 1925
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392838
  • NUMERO D'INVENTARIO 2682
  • ENTE SCHEDATORE Università di Pisa
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Giò Fattori - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Fattori Giovanni (1825/ 1908)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'