Ganimede o Ila
dipinto,
Marinari Onorio (bottega)
1627/ 1715
Il dipinto raffigura un giovane a mezzo busto a torso nudo con un manto azzurro a coprirlo parzialmente; regge tra le mani un vaso e ha capelli riccioli biondi con gote rosacee. Potrebbe essere identificato con Ganimede o l'efebo Ila
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Marinari Onorio (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Capoliveri (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo e gli altri dieci dipinti sono stati notificati in quanto inscindibile nucleo collezionistico relativo alla famiglia senese dei Sansedoni, dal cui palazzo affacciato su Piazza del Campo provengono; nel 2015 sono passati in un’asta Pandolfini a Firenze. Fabio Sottili riconosce come lecita l'attribuzione del quadro alla bottega di Onorio Marinari sostenuta da Silvia Benassi e riportata sul catalogo dell’asta Pandolfini, mentre l’identificazione con Ganimede non pare accettabile per la mancanza degli elementi iconografici tipici del personaggio (la coppa),mentre è percorribile l’ipotesi dell’identificazione col giovane Ila, tradizionalmente associato al solo attributo del vaso (cfr. bibliografia)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392767
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0