Ritratto di Carlo Santambarchi
dipinto,
Dipinto su tela di forma rettangolare entro cornice modanata con cartella sulla sommità. Su fondo scuro è ritratto un uomo con abito marrone e camicia bianca di cui sono evidenti i polsi e il colletto; la mano destra appoggiata sul petto mette in mostra due anelli; il volto è caratterizzato da capelli lunghi e baffi. In alto a sinistra stemma gentilizio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ modanatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE palazzo privato
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo di Niccolò Santambarchi era pizzicagnolo e bettoliere; aveva una bottega, dove macellava, salava e vendeva carne. Con il suo testamento del 25 agosto 1670, Carlo nominò eredi universali i Buonuomini con l’obbligo di affittare tutti i suoi beni stabili e di alienare solo quelli mobili (il suo nome emerge dall'Inventario dell'archivio storico del Pio Istituto dei Buonomini di San Michele di Volterra). Il bene fa parte dell'arredo dell'edificio noto in città come la sede del “Pio Istituto dei Buonomini di San Michele”, antico ente filantropico la cui fondazione si deve, nel 1533, al mercante volterrano Giusto Turazza e che aveva tra i principali scopi sociali quello di garantire la dote matrimoniale a ragazze povere e di fornire riserve di cera alla cattedrale. (cfr. relazione storico-artistica allegata al decreto di vincolo del 2014 apposto all'edificio e ai beni mobili pertinenziali)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392716
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- ISCRIZIONI sulla cartella - CAROLUS SANTAMBARCHI - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0