San Filippo

stampa controfondata di invenzione,

Personaggi: apostolo Filippo. Attributi: (San Filippo) croce; libro. Architetture: finestra

  • OGGETTO stampa controfondata di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ xilografia
  • ATTRIBUZIONI Mecherino Domenico Detto Beccafumi (1486 Ca./ 1551): inventore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gallerie degli Uffizi - Gabinetto dei disegni e delle stampe
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, s.n.c, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Xilografia a chiaroscuro a tre legni con inchiostri sui toni bruni d’invenzione e incisione di Domenico Beccafumi. A partire dalla fine degli anni Trenta - momento a cui risale la realizzazione delle quattro grandi tavole con gli Evangelisti per la Cattedrale di Pisa - Beccafumi studiò con diversi media la figura isolata stante. Il san Filippo è una delle primissime stampe in puro chiaroscuro nota in soli otto esemplari, mentre la serie dei Grandi Apostoli venne realizzata successivamente ed emessa in numero più consistente. Del san Filippo sono stati distinti due stati: il primo è noto in un solo esemplare conservato al Rijksmuseum di Amsterdam (RP-P-1971-236), mentre al secondo stato – che si differenzia per il legno dei chiari - appartiene il presente foglio. Le incongruenze tra i due stati sono minime, evidenti soprattutto nelle luci dei drappeggi e nella vista della finestra. La presenza di una rottura del blocco di mezzi toni all’altezza della copertina del volume, che si riscontra nella stampa degli Uffizi, così come negli esemplari del secondo stato, è un ulteriore suggerimento del fatto siano state realizzate in un periodo successivo rispetto a quella olandese, che non presenta tale segno di degrado della matrice (per un’opinione opposta si veda E. Hinterding in Kofuku and Watanabe 2005 pp. 54-55). Il chiaroscuro GDSU 123200 presenta delle irregolarità circolari nella distribuzione dell’inchiostro nello sfondo, all’altezza della gamba destra della figura. Si tratta di difetti da imputare alla matrice dei chiari e non alla carta, come dimostra la precisa corrispondenza degli stessi in altri esemplari. Questi sono dati probabilmente del riempimento di buchi o fori d’insetto con stucco o colla animale. Il foglio è controfondato con una carta antica e sottile (presenta filoni e vergelle) con residui di nastro adesivo in prossimità dei quattro angoli. Il foglio della stampa presenta la filigrana, visibile all’altezza del fianco sinistro del santo. Si tratta di un giglio inscritto in un cerchio e sormontato da una stella a sei punte, dello stesso tipo che si trova comunemente nella serie dei Grandi Apostoli
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901392407
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. GDSU st. sc. n. 123.200
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI Sul verso controfondato, in basso a sinistra - 123200 - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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