Scudo araldico con i sette stemmi delle istituzioni assistenziali pratesi
rotella alla milanese,
Poggini Zanobi (attribuito)
notizie dal 1493/ 1532
dipinto
- OGGETTO rotella alla milanese
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ATTRIBUZIONI
Poggini Zanobi (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Anonimo Di Scuola Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione del Comune di Prato
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pretorio
- INDIRIZZO Piazza del Comune, Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo scudo araldico, raffigurante gli stemmi delle sette istituzioni assistenziali di Prato, è stato attribuito a Zanobi Poggini sia per l'attività che l'artista svolse in città sotto la protezione di Pierfrancesco Riccio, sia per ragioni stilistiche, oltre ad essere cronologicamente collocato al tempo dell'unificazione dello Spedale della Misericordia con quello di San Silvestro, detto del Dolce (Mannini). Questo evento ebbe luogo nel 1545 per volontà di Cosimo I, il quale ordinò l'unione di altre due istituzioni benefiche pratesi sotto il nome di Casa Pia dei Ceppi: il Ceppo Nuovo ed il Ceppo Vecchio. Proprio perché all'interno dell'opera in esame tutti gli enti sono raffigurati separatamente ed in maniera simile entro tralci, con la sola eccezione dello stemma del Comune, che poggia su di un prato fiorito, si è piuttosto portati a credere che la datazione del tondo vada anticipata rispetto alla data delle unificazioni volute da Cosimo I. Anche la precedente collocazione dell'opera, che Mannini considera proveniente dallo Spedale della Misericordia e Dolce, non è chiara. Il dipinto compare infatti per la prima volta pubblicato nel catalogo della Galleria Comunale redatto da Carocci nel 1900, dove ne viene indicata la proprietà come "del Comune di Prato". Probabilmente l'assenza del tondo dalla guida di Guasti del 1888 ha fatto concludere a Mannini che esso sia giunto al Comune insieme alle numerose opere dallo Spedale: eppure negli elenchi redatti in quelle occasioni non lo si rintraccia. Infine, dall'analisi degli inventari del Palazzo Comunale conservati presso l'Archivio di Stato di Prato, risulta evidente che numerosi erano sin dal XVI secolo gli stemmi citati all'interno delle stanze del palazzo: molto probabilmente quest'opera è sempre stata collocata all'interno dello stesso edificio
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901390738
- NUMERO D'INVENTARIO 1687
- ENTE SCHEDATORE Comune di Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- ISCRIZIONI in basso a sinistra, in alto al centro - Op(er)a - a pennello -
- STEMMI al centro - Stemma - Opera del Duomo - Stemma granducale della famiglia dei Medici partito con l'arme Toledo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0