L'opera si trova sul lato della storica e pregevole chiesa del paese. Vi si accede dalla strada di collegamento al paese dalla quale è visibile l'apposita indicazione. È collocata sulla facciata laterale dell'antico edificio religiso. Qui è infatto stato allestita una larga fascia di base di mattoni a vista. Sopra ad essi si trova una lunga lastra di marmo bianco che costituisce il fondale delle 3 lapidi presenti. Sulla sinistra si vede una lastra in bronzo fregiata in bassorilievo, sulla quale è raffigurato un fante che, colpito a morte all'interno della sua trincea (rappresentata dai due sacchi di sabbia sotto alle ginocchia), è nell'atto di cadere indietro con la testa reclinata indietro, la mano destra - che ha appena lasciato il fucile - sale a raggiungere l'elmetto, mentre la nisitra scende quasi ormai inerme verso il basso. Al centro vi è invece una lapide tutta in marmo bianco costruita come una sorta di altare votivo con al centro una lastra liscia con l'epigrafe e ai lati due elementi verticali con fregi in bassorielivo raffiguranti due corone di alloro l'una (a sinistra) con la data "1915", l'altra (a destra) con l'indicazione "1918". Sulla destra si trova invece un'altra lapide dedicata però ai caduti della seconda guerra mondiale