lapide documentaria,
1918 - 1918
Lapide bronzea di forma rettangolare, in alto presenta una decorazione a foglie d'alloro e quercia su cui poggia una corona reale. La parte centrale è occupata interamente dal bollettino di guerra del comandante Diaz in cui si annuncia la fine della Prima Guerra Mondiale
- OGGETTO lapide documentaria
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Comunale
- INDIRIZZO Piazza del Municipio, Livorno (LI)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900771262
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI nell'intero spazio della lapide - R[EGIO]. ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO/ BOLLETTINO DI GUERRA N. 1268 4 NOVEMBRE 1918/ LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S[UA]. M[AESTA']. IL RE-DUCE SUPREMO-/ L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE/ INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E' VINTA./ LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE/ 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO/ AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E' FINITA./ LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL XXIX CORPO D'ARMATA , DELLA I ARMATA,/ SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE/ TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI, E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO/ TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO./ DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL'VIII, DELLA X ARMATA E DELLE/ DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE./ NELLA PIANURA S[UA]. A[LTEZZA].R[EALE]. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA/ ANELANTE DI TORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA' GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE./ L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E' ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA/ RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITA' INGENTISSIME/ DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO/ FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON/ MENO DI CINQUEMILA CANNONI./ I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E/ SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA./ ARMANDO DIAZ - a rilievo - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0