angelo annunciante
statua,
Tino Di Camaino (1285 Ca./ 1337)
1285 ca./ 1337
Statua raffigurante l'angelo annunciante
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
Marmo
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ATTRIBUZIONI
Tino Di Camaino (1285 Ca./ 1337): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Museo dell'Opera del Duomo
- INDIRIZZO Piazza del Duomo, Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due statuette erano collocate ai lati della figura giacente di Artigo V II, nella ricomposizione lasiniana della tomba imperiale nel corridoio ovest del Camposanto; non è accertato, ma appare probabile, che facessero parte delle precedenti sistemazioni date alla tomba dopo il 1494. Nel 1921 non seguirono il resto del monumento ricollocato in Duomo e rimasero provvisoriamente in deposito; nel 1935 compaiono nei locali del Museo dell'Opera (Loggetta). Esposte alla mostra della scultura pisana del 1946- 47, sono rimaste da allora nel Museo di S. Matteo, per passare nel 1986 al ricostituito Museo dell'Opera della Primaziale. La vicenda storica e attributiva delle statuette si confonde con quella del giacente e del sarcofago della tomba di Arrigo VII; su quest'ultimo si trovavano collocate nell'esposizione in Camposanto, poggiando su due basi finemente lavorate, una sola delle quali (12 x 43 x 37, spezzata in due parti) risulta attualmente rintracciabile nei depositi dell'Opera del Duomo. Tale collocazione è attestata soprattutto dalla bella incisione pubblicata nel 1836 dal Grassi, e successivamente da numerose immagini fotografiche (p.e., AFOP 969), dal momento che le descrizioni e gli inventari ignorano costantemente queste sculture. Fu per primo il Supino (1895b) a formulare l'ipotesi che le due statuette fossero in origine collcate al vertice degli eventuali pinnacoli laterali del monumento imperiale, come avviene in numerosi sepolcri trecenteschi, che presentano due statuette con questo soggetto nella medesima posizione. L'autografia tinesca e il collegamento con la tomba di chiaramente un punto di stile assai vicino a quello riscontrabile nelle parti sicuramente provenienti dalla tomba imperiale (09/00235629), e che non sia necessario operare distinzioni qualitative fra i due pezzi. Appare estremamente probabile, per dimensioni, iconografia e stile, che questo gruppo facesse parte del sepolcro di Arrigo VII, collocato agli ango lilaterali dell'ipotetica cuspide originaria del monumento
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900769204-8
- NUMERO D'INVENTARIO 2014OPAOA00769204_08
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1993
2006
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0