corpino
Corpino femminile con faldine smontato, di cui si conservano il dorso, i tagli delle maniche, e parte delle faldine sagomate. Confezionato in tessuto di seta operato (taffetas doublé liseré), con broccature a motivi floreali in sete policrome (filato senza torsione apparente e riccio): sparsi nel fondo, mazzi di rose canine e minute infiorescenze sui toni del celeste e del rosa; come elemento di controfondo, un nastro trinato dall'andamento sinuoso, realizzato tono su tono per effetto delle trame liseré. Maniche tre quarti sagomate, in due pezzi. Faldine al giro-vita di forma romboidale. Privo di fodera
- OGGETTO corpino
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MATERIA E TECNICA
SETA
tessuto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quanto agli aspetti sartoriali, il capo rispecchia i modelli in uso nel corso del XVIII secolo. Da un punto di vista stilistico, il motivo decorativo del tessuto di confezione risponde alla tipologia cosiddetta "a meandro", che trova diffusione a partire dalla seconda metà degli anni '40 del Settecento, con largo impiego nel campo dell'abbigliamento femminile: stando al Thornton, la sua ideazione si deve al disegnatore lionese Jacques Charles Dutilleu, nominato maitre-fabricant della Grand Fabrique entro il 1754. Acquistato dalla donatrice nel mercato antiquario veneziano
- TIPOLOGIA SCHEDA Vestimenti antichi/contemporanei
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900750322
- NUMERO D'INVENTARIO GGC 8439
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0