figura maschile e figura femminile abbracciate in un paesaggio boschivo, immerse in uno specchio d'acqua
scatola,
1650 - 1699
La scatoletta di forma ovale ha il corpo liscio di ambra rossastra con rappresentati, per decorazione, alcuni nastri e mazzolini di fiori realizzati a incisione. Il coperchio è con cerniera ed è fatto utilizzando un tipo di ambra più chiara (giallo intenso): VI è rappresentata in bassorilievo-sporgente in primo piano e quasi inciso nello sfondo- una scena profana: un uomo e una donna nudi che si abbracciano, semi immersi in uno specchio d'acqua, circondati da boschi
- OGGETTO scatola
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MATERIA E TECNICA
ambra gialla/ intaglio/ tornitura
ambra rossa/ intaglio/ tornitura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Germania Nord-orientale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Compare per la prima volta nell'inventario del Gran Principe Ferdinando (1713); giunge in galleria soltanto nel 1753, anno dell'apogeo della famiglia dei Lorena. Abbiamo riscontrato che la scatoletta possiede forti similitudini con il coperchio di un'altra, anch'essa tutta decorata a racemi in bassorilievo (anche nel corpo), custodita oggi al Kunstsammlungen di Danzica, databile al 1680 ca. e proveniente secondo Rohde, dalla stessa città. Il modo in cui viene trattato il rilievo appare identico: forme pronunciate nei primi piani e invece, quasi incavate per l'ambientazione dello sfondo. Potremmo timidamente accostare questi due lavori specificando però che l'esempio del Museo degli Argenti presenta ancora unrilievo più ingenuo rispetto a quello, certamente più studiato nei particolari, della scatoletta di Danzica. La stessa ornamentazione, assai meno ricca, ci porta a formulare l'ipotesi che il nostro oggetto sia forse antecedente a quello del Kunstsammlugen. Sulla provenienza delle scatolette vi sono delle precisazioni da fare: poniamo qui alcuni elementi di riflessione su quanto propone Rohde che indica Danzica come luogo di provenienza della scatoletta del Kunstsammlugen, ma sappiamo che la religiosissima città polacca prediligeva oggetti e temi decorativi pertinenti alla liturgia, e allora, perchè realizzare un oggetto così decorato, addirittura con un tema profano? Poter studiare da vicino questi oggetti o su documentazione fotografica di maggiore qualità porterebbe forse portare a rivedere l' origine proposta dal Rohde e proporre forse una provenienza prussiana.L'utilizzo di una qualità di ambra gialla chiara, come quella estratta dai bacini del baltico, per entrambi gli oggetti confermerebbe ancora di più la tesi che si tratti di oggetti provenienti da territori intorno a Königaberg
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749908
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello ambre 42
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0