Centro di Firenze. Isola XV. Case De' Lamberti. stemmi

stampa a colori stampa di riproduzione,

Araldica: Stemma del comune di Firenze; stemma dell'Arte degli Oliandoli

  • OGGETTO stampa a colori stampa di riproduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ cromolitografia
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • ATTRIBUZIONI Landi Giuseppe (notizie Fine Sec. Xix): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Storico delle Gallerie Fiorentine
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO via Lambertesca, 2, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel disegno di Giuseppe Landi, fotolitografato, sono rappresentati due stemmi rinvenuti nella volta di una sala della Residenza degli Oliandoli chesi trovava in una delle case de'Lamberti. Si tratta di due delle ventuno insegne delle Arti fiorentine disposte in cerchio, attorno a quelle della Chiesa, della Parte Guelfa, del Popolo e del Comune che facevano parte delgrande affresco rinvenuto, al momento delle demolizioni ottocentesche, inuna delle sale del così detto Dado de'Lamberti. In questo edificio avevanoavuto sede l'Arte degli Oliandoli e l'Arte dei Medici e degli Speziali mal'affresco, come evidenzia A. Bricoli in "Il centro di Firenze restituito" (pagg. 312-313), presenta un'iconografia più consona a una magistraturacittadina: nell'assemblaggio delle insegne appare infatti simile a quellodella Residenza del Proconsolo. Dopo lo scioglimento dell'Ufficio Tecnico di Vigilanza della Commissione Storica Artistica Comunale, diretto dall'architetto Corinti e incaricato dal 1892 al 1895 di documentare con disegni, rilievi e fotografie "le cose medievali e altre di interesse storico artistico" durante le demolizioni dell'antico centro storico di Firenze, l'ingegner Landi, chiamato a collaborare con la Commissione, tra il gennaio del 1896 e il maggio del 1897 eseguì disegni, piante, appunti grafici, misurazioni e fotografie dei particolari architettonici e delle decorazioni murali in particolar modo nell'isolato tra via Calimara, via Porta Rossa e via Pellicceria. Gli elaborati grafici venivano spesso litografati in più copie e inviati ai membri della Commissione. Nel rapporto n. 79 del periodo tra il 1 gennaio e il 31 maggio 1896 il segretario G. Conti descrisseal presidente della Commissione la sala della sede dell'Arte degli Oliandoli con la volta dipinta con gigli su fondo azzurro per poi elencare nel rapporto successivo i lavori eseguiti dall'Ing. Landi per trasferire su disegno e acquerello e successivamente in cromolitografia e litografia alcuneparti della volta e delle pareti. Sempre nella relazione n. 80 del periodotra il 1 giugno 1896 e il 30 aprile 1897 il Conti precisa che della voltain esame furono eseguiti un acquerello dal sig. Santi Cecchi e due fotografie dallo stabilimento Brogi prima che l'affresco fosse staccato e portato al Museo di San Marco
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749878
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • ISCRIZIONI sul verso - 19 - a matita -
  • STEMMI sinistra - civile - Stemma - Arte degli Oliandoli - d'argento al giglio bottonato di rosso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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