motivo decorativo
disegno,
Chini Galileo (1873/ 1956)
1873/ 1956
n.p
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquerellatura/ matita/ penna
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ATTRIBUZIONI
Chini Galileo (1873/ 1956): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Archivio Storico delle Gallerie Fiorentine
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO via Lambertesca, 2, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquerello riproduce l'affresco rinvenuto sulla volta della sala d'udienza dell'Arte dei Medici e Speziali con le ventuno insegne delle Arti fiorentine disposte in cerchio intorno a quelle della Parte Guelfa, della Repubblica, del Popolo e del Comune che chiudono in cerchio l'insegna della Chiesa. Il titolo indica come luogo di provenienza della pittura l'Arte degli Oliandoli e Pizzicagnoli ma come evidenzia M. Sframeli in "Dal Giglio al David" è possibile ipotizzare che, essendo le sedi delle due arti collocate entrambe nel palazzo noto come 'dado dei Lamberti', la Commissione Storica Artistica Comunale, incaricata di raccogliere testimonianze e rilievi degli edifici che sarebbero stati abbattuti durante i lavori di "risanamanto" del centro di Firenze, non abbia individuato sul momento l'esatta pertinenza dei vani. La relazione dei lavori eseguiti tra il 1 giugno 1896 e il 30 aprile 1897, non nomina come autore di una riproduzione della volta Galileo Chini, futuro protagonista del Liberty italiano, allora soltanto allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e apprendista decoratore nelle imprese di restauri dello zio paterno Dario, bensì riporta che fu eseguito un acquerello anche dal sig. Santi Cecchi e testimonia che vennero realizzate due fotografie dallo stabilimento Brogi prima che l'affresco fosse staccato e portato al Museo di San Marco (G. Orefice). La pittura, però, per le sue dimensioni, fu invece provvisoriamente sistemata nelle cantine di Palazzo Vecchio e poi rimontata sulla volta della sala d'udienza dell'Arte della Seta, al posto dell'originale decorazione costituita dall'insegna dell'Arte su campo gigliato (come riconosciuto da A. Bricoli in "Il centro di Firenze restituito"). Confrontando la versione ad acquerello di Chini con l'affresco dell'Arte della Seta, sono state messe in rilievo notevoli differenze, dovute quasi sicuramente al trasporto e ai pesanti interventi di rifacimento e ridipintura subiti dalla superficie affrescata
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900749643
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- ISCRIZIONI sul verso - 36 - a impressione -
- STEMMI a destra - civile - Stemma - Parte Guelfa - d'argento al giglio bottonato di rosso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0