studio da una Venere antica
disegno,
ca 1520 - ca 1520
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564)
1475/ 1564
Studio del torso di una Venere
- OGGETTO disegno
-
MATERIA E TECNICA
carta/ matita nera
-
ATTRIBUZIONI
Buonarroti Michelangelo (1475/ 1564): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Casa Buonarroti
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo foglio, che riporta il profili di un antico torso di Venere frammentario, visto di tre quarti da dietro, scorciato da un punto di vista all'altezza dei glutei, è strettamente connesso con altri tre fogli di studio del medesimo torso, pure in matita nera. I disegni nel British Museum, entrambi acquistati dalla famiglia Buonarroti nel 1859, mostrano il torso rispettivamente da davanti e da dietro, il 41 F invece riporta due profili, visti da destra e sinistra. Wilde ha ipotizzato che tutti e quattro i disegni facessero originariamente dello stesso foglio e, a prova di questa ipotesi, si noti che il foglio 16 F di Casa Buonarroti faceva una volta parte del foglio, ed era posto sotto il disegno più grande, ad angolo retto rispetto ad esso. Questi due schizzi - e probabilmente gli altri - possono essere stati separati al tempo della vendita nel 1859. In questi disegni Michelangelo si rifaceva ad una vecchia pratica. Egi aveva infatti eseguito studi di un torso simile, ma non identico, molti anni prima, visti da dietro e da profilo sinistro nel grande disegno a penna di Chantilly, e da almeno altri tre punti di vista in un altro disegno perduto, eseguito intorno allo stesso periodo, conosciuto attraverso le copie o le derivazioni dell'Ashmolean Museum e di Casa Buonarroti. Il modello, come tutti gli studiosi hanno notato, è quello della Venere Cnidia di Prassitele, ma la gamba sinistra sollevata ed in posizione avanzata, che si vede in tutti i disegni, suggerisce che essi furono eseguiti da una variante, in qualche modo più dinamica, del prototipo. Wilde ha sostenuto che il torso fu usato da Michelangelo per lo studio di una figura femminile e che questi disegni siano stati eseguiti al tempo in cui stava lavorando ad un modello in creta a grandezza naturale dell'Aurora. Più specificatamente egli li ha collegati con il modello in terracotta di Casa Buonarroti di un Nudo femminile probabilmente concepito per la figura allegorica del'Acqua, da porre alla sinistra del duca Lorenzo
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747198
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario degli oggetti d'arte 16 F
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI in alto a destra - 16 - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0