imparaticcio - manifattura italiana (fine sec. XIX)

imparaticcio ca 1890 - ca 1899

Tela rada ricamata in seta policroma a punti lanciati, scambiati, punto passato, punto fiamma.Il campionario presenta 41 prove di bordi decorativi ricamati con vari punti, vari colori e in varie dimensioni. I motivi di piccole dimensioni presentano greche di rifinitura di forma geometrica romboidale o a zig zag. I pezzi più alti sono prove di punti fiamma eseguiti come esempi di abbinamenti cromatici e di composizione per superfici più estese

  • OGGETTO imparaticcio
  • MATERIA E TECNICA cotone/ tela/ ricamo
  • MISURE Altezza: 56 cm
    Larghezza: 54 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il campionario presenta motivi destinati alla tappezzeria domestica del tardo XIX secolo. L' ispirazione e ai motivi seicenteschi a punto fiamma del quale sono rimaste numerose testimonianze negli arredi, poltrone portiere, drappi e bordure che rifinivano le decorazioni delle pareti I motivi geometrici per i bordi, di memoria cinquecentesca e mai scomparsi, appaiono qui variati per gli abbinamenti cromatici e l'inserimento di piccoli stilizzati motivi floreali, indicando un gusto ormai lontano dalle originarie fonti di ispirazione. Il campionario documenta anche la trasformazione profonda avvenuta in questo tipo di lavori. Ovviamente, rispetto alla produzione anche della I metà del secolo XIX, si rinuncia all'ispirazione personale e ai suggerimenti di chi in passato aveva guidato il lavoro, affascinati invece da disegni sempre più vari, anche tridimensionali, sui quali ci si esercita in grande velocità e con uno sgargiante effetto finale. Nonostante che il lavoro dei campionari fosse sopravvissuto nelle scuole fino ai primi decenni del XX secolo, con la metà dell'Ottocento si data l'inizio del declino, allorché vennero a diffondersi nuove forme di lavoro e di invenzioni tecniche. Per esempio nel 1804 appare il primo disegno colorato su carta quadrettata,guida per il lavoro e assoluta novità rispetto ai testi per modelli fino allora usati. Nel 1830 è inventato il Berlin Work, un tipo di lavoro da eseguire su canovacci di tela rada Anche con filati di lana. Nel 1851 apparvero le tele con disegni prestampati e nel 1870 è inventata la tela Penelope, con i fili del canovaccio già raccolti a quattro a quattro, in modo da evitare alla ricamatrice il tedioso conto dei fili (Imparaticci Samplers.Esercizi di ricamo delle bambine europee ed americane dal Seicento all'Ottocento, catalogo della Mostra a cura di M.Carmignani, Palazzo Davanzati, Firenze 26 giugno 26 novembre 1986 ). In questo clima di trasformazioni tecniche e di semplificazione del gusto va collocato questo esemplare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747177
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 12055
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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