tunicella di Fabbrica Elena Ingenito, Azienda Leoni Silitherm-Divisione Felisi (metà sec. XX)

tunicella 1940 - 1960

Tunicella realizzata in lampasso di lurex: fondo viola, motivi decorativi broccati in filato giallo e viola. L'impianto disegnativo si basa su un modulo quadrilobato, profilato con decori acantiformi stilizzati, che circoscrive un'elemento cruciforme composto da un nodo a forma di fiore a quattro petali e bracci acantiformi. I moduli quadrilobati -incatenati tra loro per mezzo di fiorellini a otto petali impostati sulla sommità dei quattro lobi- formano una rete nei cui spazi di risulta è inserito un ulteriore motivo cruciforme costituito da elementi fitomorfi. Gallone giallo in tessuto operato a motivi geometrici. Fodera in cotone giallo ocra

  • OGGETTO tunicella
  • MATERIA E TECNICA cotone
    fibra artificiale-sintetica/ lampasso
  • ATTRIBUZIONI Fabbrica Elena Ingenito (notizie Secc. Xix/ Xx): confezione paramento
    Azienda Leoni Silitherm-divisione Felisi (1911/): manifattura tessuto
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tunicella, di fattura piuttosto comune ma di discreta qualità, è realizzata in lampasso di lurex, viola e giallo. L'impianto disegnativo della stoffa è ispirato a modelli di antica tradizione, benchè gli elementi decorativi presentino una stilizzazione di gusto piuttosto moderno. L'uso del filato sintetico nonchè il carattere del disegno suggeriscono una datazione attorno agli anni '50 del XX secolo. Nonostante l'assenza di etichette di produzione è stata sicuramente confezionata dalla Manifattura Elena Ingenito di Napoli, poichè nella Certosa fiorentina è conservato un paramento realizzato con identico tessuto benchè di colore diverso, che presenta quell'etichetta di fabbrica. Questo tessuto, come ho potuto personalmente verificare, è tuttora prodotto, in vari colori, dall'azienda Leoni Silitherm-Divisione Felisi, fondata nel 1911 e operante a Codogno (LO) nel settore ecclesiastico e militare. A questo lampasso sintetico l'azienda ha assegnato il codice identificativo 'Lampasso bizantino' (cfr. www.leoni-felisi.com). I paramenti liturgici attualmente presenti nella Certosa fiorentina pervennero a questa sede nel 1958 all'epoca del trasferimento dei monaci cistercensi dalla Certosa di Casamari (com. orale di Don Roberto, attuale priore della certosa)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747055-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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