Supporto cartaceo verde, cartella di due pagine; campioni applicati nel recto della prima pagina e nel verso della seconda pagina; I pagina recto 7 (A-G) esempi di stelle di forma quadrata celeste a punto rammendo (8 x 8), quadrata bianca (4 x 4), ellisse bianca (6 x 11), circolare celeste (diam. 4), circolare rosa (diam. 6), sagomata rosa (6 x 6), sagomata celeste (4 x 7); H bordo con spighetta meccanica e barrette di congiungimento (7 x 11) I prova di rete ricamata a punto in croce montenegrino (3 x 6) L prova a crochet a valve di conchiglia in filato rosa (3 x 6) - II pagina verso A-B Prova di ruota con spighetta e fondo ad ago (diam. 6) Prova di rete circolare (diam. 4) C rifinitura in spighetta e barrette di congiungimento ad ago con anelli ripassati a punto occhiello (17 x 14) D Prova di frangia a nodi, macramé (2 x 8),E finitura ad uncinetto bianca e rossa (1,5 x 4) F spighetta meccanica e maglie ad ago (3 x 15) G Cordonetto meccanico e barrette di congiungimento ad ago (5 x 18) H Spighetta meccanica e maglie ad ago (3 x 6) I Bordino a maglia di lana (9 x 1,5) L campione di tulle meccanico lavorato ad ago(4 x 5)
- OGGETTO campionario
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MATERIA E TECNICA
filo di lino/ merletto ad ago
CARTA
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ATTRIBUZIONI
Scuola Marilla Di Marianna Lawley (notizie 1914-1925)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pagina fa parte del campionario creato dalla Signora Marianna Lawely fondatrice della Scuola Marilla, laboratorio fiorentino attivo tra il 1914 e il 1925, denominato dalla contrazione del nome della fondatrice (Maria Anna Lawely). Il laboratorio, situato in via Lorenzo il Magnifico con un numero di circa 10 lavoranti, faceva parte dei numerosi laboratori italiani che rifornivano le Industrie femminili Italiane, situate in Lungarno Corsini. Questa era un'associazione tesa a valorizzare la produzione tessile del territorio italiano e un importante centro di diffusione per la vasta clientela italiana e straniera. Secondo un uso già diffuso nel XIX i laboratori formavano campionari usati per riprendere tecniche e disegni e per mostrare alla clientela. In questa pagina sono contenuti campioni da utilizzare per la biancheria, di casa e anche di chiesa. Le finiture testimoniano il gusto ottocentesco dei merletti Tenerife (A-G I pagina), così denominati dall'isola grande delle Canarie dove erano eseguiti., e rappresentavano una semplificazione delle famose ruote (pizzi fatti su tela) della Spagna deL XVI secolo.Erano tuttavia di facile esecuzione e la tecnica veniva insegnata tramite i manuali di ricamo dell'inizio del secolo, in modo che potessero essere fatti in ambito domestico. Sono presenti le trine dette Rinascimento fatte con spighetta meccanica ( H della I pagina, C-F -H della II pagina) alle quali era stato dedicato dalla D M C un album di 72 pagine con testo e incisioni, più 10 tavole di modelli ispirati ai merletti a nastro continuo eseguiti a fuselli nell'Europa del XVII-XVIII secolo. Gli altri frammenti documentano lavorazioni correnti eseguibili in ambito scolastico e domestico. Anche per le frange in,macramé era uscito un Album della DMC Il Macrame' (Le Macramé) contenente 30 pagine con 188 modelli per lavori eseguti con nodi e intrecci
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745929
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 4804-4823
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
- ISCRIZIONI in alto a destra su prima pagina - 26 - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0