campionario, 1800 - 1925

Pagina di campionario con 9 esemplari tessili di varia dimensione indicati in ordine alfabetico dall'alto in basso e da sinistra a destra; Lavori ad ago e a fuselli in tela e filato di lino; A- bordo in tela ricamata a punto passato, punti lanciati mezzo punto, filza a fili tagliati (7 x 25); a disegno geometrico presenta due greche triangolari in opposta direzione decorate da piccole aperture orizzontali e verticali la cui tangenza crea losanghe riempite da um motivo a stella; B Merletto a punte triangolari ad ago riempite a motivi geometrici concentrici eseguite a punto tela e occhiello (6 x 7 ciascuna) con rosoni di armellette concentriche o di stella che si alternano; C Bordo di tela ricamata a punto passato, filze, punto lanciato, mezzo punto, fili tagliati (6 x 21); ricamato a motivi geometrici alternando parti vuote di quadrati sfilati e parti piene di una grreca in diagonale; D Bordo di tela ricamata, a punto passato, filze, punto lanciato, mezzo punto, fili tagliati (9 x 19) a disegno geometrico presenta un motivo, disposto in diagonale, a lisca di pesce alternato regolarmente a sfilatue riempite con una croce in successione di quattro; E Bordo di canapa eseguito a fuselli (7 x 16) creato da motivi quadrangolari terminanti a punte triangolari a motivo geometrico; F Bordo

  • OGGETTO campionario
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto ad ago
    CARTA
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli esemplari ACD rientrano nella tipologia dei lavori a sfilatura, conosciuti tuttavia con il termine di ricamo 'norvegese' o di Hardanger. Pur trattandosi di un ricamo antichissimo eseguito, in Asia su garze trasparenti, diventa famoso nel Novecento anche in Italia, rappresentando motivi e un gusto non lontano dai ricami rinascimentali, eseguibile tuttavia in modo più rapido. Infatti a differenza dei lavori a giorno in cui in una prima fase si devono sfilare i fili, nel norvegese si comincia con il ricamare le parti destinate al contorno dei fori, poi si passa alle linee di ornamento e alla fine al taglio e all'estrazione dei fili. B Le punte presentano motivi cinquecenteschi a punti in area, senza cioè il supporto della tela, sempre decorate a motivi geometrici. Questa tipologia nata dagli antichi reticelli derivati dalla sfilatura e dal taglio della tela, dall'andamento della quale era determinata l'organizzazione geometrica della composizione. E.Questo tipo di lavoro eseguibile in lino e canapa era caratteristico della produzione novecentesca anche di San Sepolcro, eseguito in particolare nella ditta di Ginna Marcelli. Le finiture F-G- H rappresentano una diffusa produzione corrente utilizzata per la biancheria di casa e personale che nel corso del XIX e XX secolo poteva essere fatta in ogni centro manifatturiero a fuselli. I- La produzione di questi pesanti merletti già diffusa nel XVIII secolo rimane nel XIX caratteristica dei merletti paesani come quelli eseguiti in Abruzzo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745914
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 4613-4621
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • ISCRIZIONI in alto a destra del foglio - 11 - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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