putto
scultura,
ante 1621 - post 1622
Petrucci Raffello (notizie Prima Metà Sec. Xvii)
notizie prima metà sec. XVII
n.p
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Petrucci Raffello (notizie Prima Metà Sec. Xvii)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Giardino di Boboli
- LOCALIZZAZIONE Giardino di Boboli
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il "Putto che arrota una freccia" fu realizzato da Raffaello Petrucci tra il 1620 e il 1621, come risulta dal resoconto delle statue eseguite per il giardino, su commissione di Cosimo II, datato 22 aprile/3 maggio 1622 (C apecchi 2008, p. 70; ASF, Scrittoio delle Regie Possessioni, f. 2518). Que sto putto e gli altri amorini che abbelliscono la Fontana, adornavano orig inariamente il perimetro della grande vasca dell'Isola, laddove sono docum entati fino al 1638, e solo dopo il 1642 furono utilizzati per decorare la "Fonte del Carciofo". I piccoli "putti festanti" facevano parte dell'all estimento del "Bagno di Venere" e costituivano il seguito della dea. Per G abriele Capecchi l'immagine della schiera di Cupidi che "sciamano lieti e maliziosi intorno a Venere" deriva dalle "Metamorfosi" di Ovidio (Capecchi 2008, p. 70). I marmi di questi putti provenivano dalla bottega del Tacca , a cui era stato dato ufficialmente l'incarico di scolpirli. Nel 1617 lo scultore, assorbito da un altro incarico, affidò la commissione di sbozzar e i putti a Felice Palma, le sculture sarebbero poi state completate dagli altri "scultorini" di Boboli. (Capecchi 2008, p. 70; ASF, Scrittoio delle Regie Possessioni, 2516, c. 221, c. 250)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900742119-14
- NUMERO D'INVENTARIO Boboli 41
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0