Giovanni Battista Angelo del deserto, con scene della vita. San Giovanni Battista nel deserto
icona,
post 1725 - ante 1749
Tavola intera, con due listelli inseriti nei due margini superiore einferiore. Incavo poco profondo con spigolo arrotondato; non si rilevapresenza di tela preparatoria; levkas
- OGGETTO icona
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
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MISURE
Altezza: 31.7 cm
Larghezza: 27.3 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Moscovita
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ambito Di Novgorod
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Icone Russe
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La raffigurazione di Giovanni Battista nelle vesti di asceta, eremita deldeserto, risale alle testimonianze evangeliche su Giovanni come profeta eprecursore di Cristo, che ne preannunzia la venuta predicando la penitenza(Mt 3,1-12; Mc 1,1-8; Lc 3,2-18). Inoltre, l'interpretazione del NuovoTestamento riferisce a Giovanni Battista le profezie veterotestamentarie:"Voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore,raddrizzate i suoi sentieri!" (Is 40,3), ed "Ecco io mando davanti a te ilmio messaggero, egli preparerà la via davanti a te" (Ml 3,1; Mt 11,10; Mc1,2; Lc 7,27). Quest'ultima profezia costituisce evidentemente la base delparticolare tipo iconografico Giovanni Battista Angelo del deserto, notonell'arte bizantina dalla fine del XIII - prima metà del XIV secolo (lapiù antica delle raffigurazioni di questa tipologia pervenute fino a noicompare negli affreschi della chiesa di Sant'Achilleo ad Arilije,1297-1299). Nell'arte russa raffigurazioni di questo genere si incontranoa partire dal XIV secolo (l'icona di Giovanni il Precursore Angelo deldeserto, della fine del XIV secolo, proveniente da Kolomna, attualmentealla Galleria Tret'jakov2), e trovano ampia diffusione del XVI-XVIIsecolo. L'icona appartiene a un gruppo particolare di opere dellacollezione della Galleria dell'Accademia (Inv. 1890/9322; Inv. 1890/9353;Inv. 1890/9362; Inv. 1890/9352; Inv. 1890/6175; ), caratterizzato daelementi dell'arte del XVIII secolo e in primo luogo da tecnichepittoriche proprie del barocco (questo gruppo era stato messo in rilievogià nella pubblicazione di L. Marcucci). Questi procedimenti risultanoevidenti nelle proporzioni delle figure, nella tipologia dei volti, nelmodellato marcatamente in rilievo, nel sontuoso e dinamico panneggio dellevesti, e talvolta anche in motivi architettonici e particolari delleambientazioni interne (ad esempio, nella raffigurazione del baldacchinonella scena della Natività di Giovanni Battista)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900741902
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 9366
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
- ISCRIZIONI in alto, ai due lati del santo - SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - caratteri cirillici - a pennello - russo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0