calice di Silli Giovanni Filippo (sec. XVIII)

calice, 1724 - 1724

Calice in argento con piede circolare e orlo sviluppato decorato da foglie d'acanto. Il corpo del piede è rigonfio e presenta cartelle formate da volute fogliate contrapposte, una di esse racchiude l'iscrizione. Il fusto ha due rocchetti che definiscono il nodo principale, piriforme, decorato con cartelle di forma allungata con all'interno i simboli della Passione (croce, scala, colonna con flagelli) e alternate a infiorescenza. Come sul sottocoppa a margine libero, con cartelle a "C" affrontate in cui è inciso la lancia e l'asta con spugna, i chiodi, la corona di spine. Coppa leggermente svasata e dorata all'interno

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ bulinatura
    argento/ tornitura
    argento/ cesellatura
    argento/ incisione
    argento/ punzonatura
    argento/ sbalzo
  • ATTRIBUZIONI Silli Giovanni Filippo (notizie 1703/ 1762): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Vicchio (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice di elegante fattura, fu commissionato, come si evince dall'iscrizone sul piede, dalla Compagnia della SS. Annunziata nella chiesa di S. Felicita a Faltona, quando era pievano Michele Angelo Cardellini. L' arredo è anche ricordato nel verbale della visita pastorale del 1881 eseguita da monsignor Cecconi, nell'elenco dei bei vasi in argento della pieve vi è "un calice sul di cui piede è incisa, fatto dalla Compagnia" (Tarchi, 2001). Si tratta di un oggetto tipico di oreficeria fiorentina dell'inizio del XVIII, la cui tipologia strutturale e decorativa, di gusto ancora tardobarocco, è confermata anche dalla data 1724 riportata sul piede. Importante è anche la completa punzonatura dell'oggetto: il 'leone passante in campo circolare', che non è altro che il marchio di garanzia dell'argento della città di Firenze, usato da prima del 1695 fino a dopo il 1761. Poi il marchio intermedio del 'fiore fuori campo', associato all'argentiere e saggiatore Adriano Haffener, punzone ereditato dal suo maestro Giovanni Guglielmo Petres, ed usato dall'Haffner sia per la produzione "ufficiale", sia per quegli oggetti prodotti da altri ma da lui marchiati quando ricopriva la carica di saggiatore dell'Arte della Seta, appunto tra il 1724 e il 1725. Infine il punzone esterno del 'sole fuori campo o calice eucaristico raggiato' che corrisponde all'autore Giovanni Filippo Silli. Argentiere fiorentino attivo nel 1703 nella bottega di Domenico Debi; immatricolato all'arte nell'aprile del 1718, senza mai ricoprire la carica di saggiatore, muore nel 1762. Il suo marchio è uno dei pochi certi, confermato da documentazione d'archivio (si veda "Argenti fiorentini", 1992, V. III, pp. 533-534, n. 400). Almeno fino ad oggi, il calice di Faltona risulta essere il primo oggetto, essendo datato al 1724, punzonato con il simbolo del 'sole fuori campo o calice eucaristico raggiato', che troviamo solo successivamente su un ostensorio di Marradi datato 1734, su un calice proveniente dalla chiesa di S. Ilario a Colombaia e su un bel leggio dal soppresso monastero pratese di S. Trinita, entrambi del 1753, ed infine in altro ostensorio proveniente da S. Onofrio a Dicomano del 1757
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900696018
  • NUMERO D'INVENTARIO 64
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI cartella del piede - FATTO DALLA CONPA/GNIA/ DELLA SS.MA ANNUNZIATA DI FALTONA/ L'ANNO 1724 - capitale - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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