banda coprileggio - manifattura toscana (fine sec. XVII)
banda coprileggio,
ca 1690 - ca 1699
Broccato. Fondo taffettà di seta cremisi e trame supplementari in oro lamellare; opera per trame lanciate in diagonale dall'ordito di base di fili di seta policromi. Il motivo centrale ricorda un albero della vita stilizzato: si sviluppa in verticale diramandosi in un fiore centrale a sette punte ed in due ampie volute laterali uscenti da un calice. Due uccelli affrontati beccano grano
- OGGETTO banda coprileggio
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione
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MISURE
Altezza: 170
Larghezza: 67
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Monastero di Camaldoli
- INDIRIZZO Loc. Monastero, 14, Poppi (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I motivi degli uccelli che beccano il grano e l'uva (simboli eucaristici) indicano che questo tessuto è stato creato esclusivamente per uso liturgico. La tradizione dei monaci camaldolese vuole che il parato sia un dono fatto dai monaci del Convento di S.Maria degli Angeli di Firenze. E' probabile che questa tradizione orale sia iniziata quando il parato fu prestato alla chiesa di Arezzo, nell'anno 1805, quando in questa città si fermò Papa Pio VI (1800 - 1823) di ritorno dalla Gallia. Il parato è di grande bellezza e il tessuto prezioso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900661128
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0