Maria Vergine bambina

scarabattolo, 1700 - 1700

La teca ad impianto architettonico, poggia su una base parallelepipeda, dipinta di azzurro nella fascia inferiore, tripartita e dipinta di rosso nella fascia superiore. I due moduli che costituiscono la base sono sottolineati da modanature dorate. All'interno delle tre campiture della fascia superiore della base sono inseriti tre stemmi a rilievo, due relativi all'ordine olivetano (ai lati), uno mariano (al centro); alle estremità due motivi tridimensionali a voluta, dorati. La mostra della teca, nella quale è alloggiato il simulacro di Maria bambina, è riccamente intagliata a motivi fogliacei nella cornice interna. Le due lesene presentano un intaglio a candelabra dorato su fondo azzurro. La trabeazione è decorata con un intaglio a tralcio vegetale intermittente a palmette, ugualmente dorato e su fondo azzurro. Il timpano circolare -incorniciato da una fascia interna a ovuli e da una più esterna a foglie d'acanto- circoscrive una valva di conchiglia con al centro una colomba. Il coronamento del timpano è costituito da un motivo decorativo a palmette, volute e rosette

  • OGGETTO scarabattolo
  • MATERIA E TECNICA cera/ modellatura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il simulacro di Maria bambina, come si evince dal cartellino applicato sulla destra della teca, fu realizzato da Suor Maria Fornari nel 1700. Presumibilmente la teca, di gusto neorinascimentale, fu realizzata contemporaneamente al simulacro. Il tipo di intaglio, la doratura, nonchè lo stato di conservazione, denunciano chiaramente l'epoca di esecuzione. La struttura architettonica della teca, la tipologia e la composizione degli elementi decorativi impiegati (cornici a ovuli e a fogliette di acanto, raccordi a voluta, palmette egizie, motivi a candelabra), il tipo di cromia (intagli in oro su fondo azzurro), richiamano inequivocabilmente l'architettura, nonchè gli arredi di epoca rinascimentale. Si può supporre che la teca settecentesca sia stata realizzata su ispirazione di un esemplare precedente esistente nella chiesa. Il simulacro è legato alla tradizionale festa popolare della Madonna Bambina che si celebra nella chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto il giorno 8 settembre. In questa occasione i bambini vengono esposti presso questo altare per essere benedetti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900655564
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • ISCRIZIONI nel lato destro della teca, su un cartellino incorniciato - il simulacro di maria bambina/ opera della venerabile suor maria fornari 1700/ il giorno 6 ottobre 1985/ mano incoscente rubava una collana/ infrangendo a terra la testa della santa bambina/ i frammenti amorevolmente congiunti ci hanno/ restituito il viso di maria bambina/ con le cicatrici -preghiamo-/ in riparazione del furto sacrilego/ e per i nostri peccati - lettere capitali - dattiloscrittura - italiano
  • STEMMI nella base - ordine monastico - Stemma - Olivetani - 2 - Tre colli cimati (argento), croce cimante (rosso), due rami d'olivo (verde)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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