Ecce Homo

dipinto, 1540 - 1560

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Salviati Francesco (maniera)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte del gruppo di 25 quadri riconsegnati nel 1816 al monastero di San Bartolomeo a Monte Oliveto in occasione della Restaurazione, quando furono ripristinati chiese e conventi a seguito delle soppressioni napoleoniche del 1810. Deve essere identificato con il n. 9 della lista delle riconsegne (Archivi dell'Accademia di Belle Arti, filza 'Processi verbali 1810, n. 22), con l'indicazione della provenienza dall'ex Monastero di San Giovanni Evangelista di Boldrone. La riconsegna dei 25 dipinti, a fronte dei 27 sottratti nel 1810, fu fatta in maniera in parte casuale, poichè molti di quelli di pertinenza del monastero furono o venduti o incamerati dai musei fiorentini. La lista dei quadri riconsegnati presenta infatti anche le provenienze originarie da altre chiese e conventi fiorentini. Il dipinto risulta presente nella sagrestia della chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto all'epoca della schedatura del Marangoni (1923). Il suo spostamento a San Miniato al Monte risale al 1966. La tavola, di buona qualità, è accostabile alla maniera di Francesco Salviati, per l'impianto disegnativo, per il tipo fisionomico e per la possente struttura del torso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900655548
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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