ritratto di Cristina di Lorena granduchessa di Toscana
dipinto,
post 1600 - ante 1624
Titi Tiberio (attribuito)
1573/ 1627
n.p
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 175 cm
Larghezza: 200 cm
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ATTRIBUZIONI
Titi Tiberio (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ritratto della granduchessa Cristina di Lorena (1535-1627), moglie di Ferdinando I, in abiti vedovili e nell'atto di pregare inginocchiata davanti ad un libro di preghiere aperto, appoggiato alla corona granducale; ai suoi piedi un cagnolino ed alle sue spalle una finestra aperta con veduta di Firenze. Secondo Karla Langedijk trattasi del ritratto dipinto da Tiberio Titi, descritto nell'eredità del Cardinale Carlo, figlio di Cristina, nel 1666: "Un quadro in tela alto braccia 3, e largho braccia 3 1/2 entrovi il ritratto di Madama Crestina di Loreno, in abito vedovile ginocchioni con un cane ai piedi, dicesi di mano di Tiberio Titi." Di questo ritratto esistono altre due versioni, sempre conservate presso le Gallerie fiorentine: la 1890/ 5254 che è una copia documentata di F. Bianchi Buonavita eseguita nel 1618 (scheda OA/ 00641444) e recante anch'essa la veduta di Firenze , mentre la 1890/ 2466 (scheda OA/ 00644016) viene indicata come opera della bottega di T.Titi e reca la veduta di una città non identificata. Per Marco Chiarini invece sarebbe proprio quest'ultima da identificare con l'originale di T.Titi stesso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900646579
- NUMERO D'INVENTARIO Poggio Imperiale 210
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul telaio - 210 (rosso) - numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0