Le figure sono collocate nel fondo della lettera; i fregi fitomorfi si estendono anche per tutta l'altezza della pagina e spesso hanno testine o piccole figure al loro interno; le code sono decorate con bottoncini dorati e fregetti a penna; il corpo della lettera è ornato con sottili cirri bianchi. Le iniziali sono tutte di grandi dimensioni, sono miniate su campo aureo con una ricchissima gamma cromatica con accostamenti di tonalità vivaci ad altre più spente. Il fondo è spesso suddiviso in due registri con scene della vita dei santi a cui sono dedicate le feste di riferimento, mentre figure e scene collaterali sono ospitate entro i fregi che talvolta si svolgono sull'intera pagina con tralci di lunghe foglie lanceolate arricchite da fiori e uccelli. Queste iniziali si trovano agli incipit delle feste più importanti dedicate, in particolare, a santa Caterina e a sant'Agostino: P (c. 19v), V (c. 32v), V (c. 38r), N (c. 42r), P (c. 51v), D (c. 58r)