ritratto di Bianca Cappello; cigno con le ali aperte
medaglia,
ca 1737 - ante 1740
Vaggelli Bartolomeo (/ 1744)
/ 1744
Selvi Antonio (1679/ 1753)
1679/ 1753
D. Ritratto di Bianca Cappello, R. cigno con le ali aperte
- OGGETTO medaglia
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Vaggelli Bartolomeo (/ 1744): preparazione dei gessi
Selvi Antonio (1679/ 1753)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
- INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa medaglia ritrae la veneziana Bianca Cappello (1548-1587), che fuggì dalla casa paterna ancora adolescente per sposare Pietro Buonaventuri. Gl i sposini si rifugiarono a Firenze, dove intorno al 1568 Bianca divenne l' amante di Francesco I de' Medici. Morto nel 1572 Buonaventuri, assassinat o forse su mandato della moglie, gli amanti cominciarono a frequentarsi ap ertamente, senza tener conto dei sentimenti della moglie di Francesco, Joh anna von Habsburg. Nel 1576 nacque Antonio de' Medici, che Bianca presentò a Francesco come il figlio nato dalla loro relazione, anche se molti stor ici ritengono che simulò sia la gravidanza, sia il parto. Johanna morì l'1 1 aprile 1578, il giorno dopo aver partorito un figlio maschio che non sop ravisse alla nascita. Bianca e Francesco si sposarono due mesi più tardi. Il loro matrimonio si concluse nell'ottobre 1587, quando Francesco e Bianc a morirono di una improvvisa quanto sospetta malattia, mentre si trovavano alla Villa di Poggio a Caiano. La medaglia fa parte di una serie di 76 ra ppresentanti personaggi di casa Medici, eseguita da Antonio Selvi. Selvi è ricordato come allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria N iccolò Gabburri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze , Biblioteca Nazionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) e in effetti fig ura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il mon umento funebre del gran maestro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, e lencate in una lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settembr e 1729 e pubblicata da Lankheit 1962). Secondo Fiorenza Vannel e Giuseppe Toderi (1987, 2006), il lavoro sulla serie di medaglie medicee con ogni p robabilità ebbe inizio nel 1737, proseguì almeno sino al 1739 (data che co mpare su alcune medaglie) e si concluse entro il 1 aprile 1740, quando le medaglie furono offerte in vendita ai lettori delle ' Novelle Letterarie f iorentine'. Sappiamo, grazie all'annuncio del 1740, che Selvi si avvalse d ella collaborazione del formatore Bartolomeo Vaggelli, ma a giudizio di Va nnel e Toderi, egli è responsabile solamente per la preparazione dei gessi per la fusione delle medaglie. I modelli in cera per questa e altre 43 me daglie della serie, ritrovati dall'antiquario Giovanni Pratesi, sono stati oggetto di uno studio accurato di Vannel e Toderi nel 1993
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644179
- NUMERO D'INVENTARIO Martelli 282
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI diritto - BIANCHA. CAPPELLI. FRANCISCI. I. M. D. VXOR - non determinabile - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0