putto che scherza con un cane
cammeo,
ca 1599 - ca 1610
Montatura in argento dorato con castone a notte e cornice a cartiglio con volute smaltate di rosso e verde. In alto è saldato un anello per la sospensione
- OGGETTO cammeo
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MATERIA E TECNICA
agata/ incisione
argento/ doratura/ pittura a smalto traslucido
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è ricordata per la prima volta insieme ad altri undici pezzi (inv. Gemme del 1921, nn. 1247-1258) dotati di simili montature tra le gemme "sciolte" descritte da Giuseppe Bencivenni Pelli nell'inventario del 1786. La serie, pervenuta molto probabilmente alla Galleria degli Uffizi nel 1770, quando si verificò il trasferimento da Palazzo Pitti di un cospicuo numero di cammei incastonati in gioielli, figura anche nel più tardo "Catalogo generale della dattilioteca" di Michele Arcangiolo Migliarini (SSPSAEPM FI/ Biblioteca degli Uffizi, ms. 194, nn. 848-859), che classificò le pietre come "Agata di Sicilia". La presenza dell'anello apicale lascia supporre che il monile fosse destinato ad essere indossato come un vero e proprio pendente da portare agganciato ad una catena o da cucire sulle vesti. Non è comunque da escludere anche un diverso uso dell'esemplare in questione, magari come bottone, considerate le sue ridotte dimensioni e l'esistenza sul verso del castone "a notte" di tracce di un elemento tagliato, identificabile forse con un occhiello. Il cammeo è per le sue caratteristiche stilistiche databile tra la fine del Cinquecento e l'inizio del secolo successivo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900643221
- NUMERO D'INVENTARIO Gemme 1255
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0