Il gatto mammone. mascherata di gnomi
dipinto
ca 1689 - ca 1690
Bocchi Faustino (1659/ 1741)
1659/ 1741
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Bocchi Faustino (1659/ 1741)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è un esempio tipico della produzione di Faustino Bocchi, pittore bresciano attivo tra Sei e Settecento, specializzato nel genere di "figurar pigmei". Vi è infatti raffigurato un curioso corteo di un popolo di pigmei, personaggi dalle fattezze grottesche e caricaturali, che utilizza bizzarre cavalcature, come gatti, criceti, porcospini e lumache. Sono raffigurati in un paesaggio corrusco e cupo di timbro tipicamente seicentesco. Di questo stesso tema esiste un'altra versione più serena e arcadica passata sul mercato antiquario di New York. Il dipinto fa parte ab antiquo delle collezioni granducali medicee, e fa parte di un nutrito gruppo di opere del Bocchi conservate nelle Gallerie Fiorentine. Non siamo al momento in grado di accertare se il pittore bresciano abbia soggiornato a Firenze. Le fonti sono a tal proposito contraddittorie e sfuggenti. Altra possibilità ipotizzata dagli studiosi è che il Bocchi abbia conosciuto il gran Principe Ferdinando durante il viaggio di quest'ultimo a Venezia, prima del suo matrimonio con Violante di Baviera nel 1689, e in questa occasione abbia eseguito i dipinti delle collezioni fiorentine. In effetti è probabile che il gusto burlesco e caricato del Bocchi abbia incontrato più facilmente il consenso del giovane principe piuttosto che del severo Cosimo III. Come nota la Olivari è difficile collocare cronologicamente il dipinto nell'attività del bresciano. E' sicuramente da datare prima del 1700 quando l'Averoldo cita alcune opere già a quell'epoca a Firenze, e non si esclude che un eventuale viaggio a Firenze, se c'è stato, sia avvenuto proprio in seguito a un probabile incontro con Ferdinando durante il suo soggiorno nel nord Italia, quindi sobito dopo il 1689
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900642421
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 6842
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI sul retro della tela riportato - 210 (verde) - numeri arabi - a penna -
- STEMMI a tergo - Marchio - GG con corona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0