Concertino. scena turchesca

dipinto, ca 1700 - ca 1724

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Rivière François (1660 Ca./ 1746)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Sagrestani Giovanni Camillo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera appartiene ad una serie raffigurante scene turchesche, di propriet à delle Gallerie fiorentine e attribuita al pittore François Riviére (cfr. Meloni, II, 1984, pp. 771-786), la cui paternità è ulteriormente conferma ta dalla vicinanza stilistica di tutti i quadri del gruppo con la tela 189 0 n. 7576, che ha scritta attributiva antica. Fanno parte della serie: Inv . 1890 n. 4963 (concertino), 1890 n. 5385 (la merceria), 1890 n. 5386 (il pifferaio), 1890 n. 5387 (suonatore di canone), 1890 n. 5388 (coppia con p appagalli), 1890 n. 5389 (il mercante di stoffe), 1890 n. 6653 (toilette d ella sultana), 1890 n.7576 (toilette della sultana), Castello n. 321 (copp ia con pappagalli), P. a Caiano n. 39 (il mercante di stoffe). Il 4963 cos tituisce il pendant del 7576, il 5385 e il 5386 sono in coppia rispettivam ente con il 5389 e il 5387, mentre il 5388 e il Castello 321 sono due vers ioni autografe dello stesso soggetto, se pur con lievi varianti nel pavime nto e nel colore del manto della figura femminile. Il P. a Caiano n. 39 e il 1890 n. 6653 sono copia rispettivamente del 1890 n. 5389 e del 1890 n. 7576. La comparsa di soggetti orientaleggianti, le cosiddette 'turcherie', è un fenomeno che inizia presto a Firenze; già nella serie gioviana di uo mini illustri di proprietà dei granduchi, compaiono personaggi orientali e artisti quali Giuliano Periccioli e Stefano della Bella compiono dei viag gi nei territori del Levante, riportandone numerosi disegni di soggetto or ientale, diffusi dalle incisione. Lo stesso Riviére viaggia nell' Impero O ttomano. La grande fortuna tra Seicento e Settecento di questi soggetti, c he assumono ora una connostazione più frivola e piacevole, è ricondotta da lla Rudolph (1976, pp. 321-332) alla sconfitta subita dai turchi nel 1683 sotto le mura di Vienna. A Firenze in particolare sono il Sacrestani e il Riviére a contendersi il primato della diffusione di tali scenette; quest' ultimo sigla e data nel 1714 una tela con 'Bevitori di caffè' (Gevona, col l. privata), utile riferimento cronologico per le opere sopra citate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900641426
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 4963
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • ISCRIZIONI a tergo, sulla tela - 1436 (verde barrato nero) - riportata - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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