paliotto - manifattura romana (sec. XVII)
paliotto
1658 - 1658
Il paliotto presenta un'armatura di fondo in taffetas gros di colore giallo sulla quale sono applicati grandi ricami, lavorati a telaio a punto pittura ed a punto stemma a forte rilievo, eseguiti in filo d'oro e d'argento. La decorazione, se pure complessivamente unitaria, appare spartita in tre parti, delle quali, quelle laterali del tutto simili. Da una conchiglia ai cui lati sono i monti dello stemma Chigi, parte un ricamo a tronchi di foglie d'acanto, terminanti in grandi fiori, che in alto si aprono in un ampio ovulo al cui centro è lo stemma. In alto tra due anse delle volute sono le due stelle a otto punte che, nello stemma Chigi, sormontano i monti
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ ricamo
filo di seta/ ricamo
filo d'oro/ ricamo
seta/ gros de Tours/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Romana
- LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paliotto è sicuramente quello che l'8 giugno del 1658 Papa Alessandro VII Chigi, da tre anni eletto al soglio pontificio, mandò a Roma come dono espressamente per l'altare maggiore della Collegiata di Provenzano, come apprendiamo dal Bandini Piccolomini (OP. CIT.). Il paliotto viene inoltre segnalato negli inventari redatti dall'Opera della Chiesa, dei quali i due più antichi, quello del 1682 (ms. cit.) e quello del 1729 (ms. cit.) ne danno una sommaria ma sufficiente descrizione annotando la presenza di due stemmi papali e l'effetto e la tecnica del ricamo. Da tali inventari si ricavano però due precise diferenze tra quello che doveva essere lo stato originale del paliotto e lo stato attuale: l'armatura di fondo doveva essere in teletta d'argento lamellare ed al centro del paliotto, dove oggi è il trigramma di Maria, c'era sicuramente applicata la scena della Visitazione, a cui la chiesa è dedicata. Ciò fa presupporre che il paliotto abbia subito un restauro, che si ritiene ottocentesco, sia per il tipo di tessuto usato per sostituire l'armatura di fondo, sia per le caratteristiche stilistico formali dell'inserto centrale. Non si esclude che tale rifacimento possa essere collegato con la presumibile rintelatura del paliotto a seguito del dono della cornice d'argento da parte di Galgano Cinughi, avvenuto il 7 marzo del 1861 (V-27, ms. cit.). Ancora oggi il paliotto viene applicato all'Altare maggiore in occasione delle principali feste liturgiche, sia ordinarie, sia specifiche della Collegiata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900639620
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- ISCRIZIONI al centro - V(irgo) M(aria) - corsivo -
- STEMMI ai lati - papale - Stemma - Chigi - 2 - Scudo a cartiglio sormontato dal triregno e dalle chiavi di San Pietro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0