angelo
scultura,
ca 1600 - ca 1699
L'angelo è rappresentato assiso su una nuvola scolpita in stucco e aggettante rispetto alla superficie della parete; con una mano si tocca i capelli e con l'altra pare che dovesse reggere qualcosa. Sul fianco ha una fascia annodata
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
Stucco
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Marciano della Chiana (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stretta somiglianza stilistica esistenete con gli angeli dell'altare maggiore e delle nicchie ad esso laterali (vedi acheda 00637322 e 00637350) permette di ipotizzare anche per la scultura in esame la presenza della stessa maestranza e in secondo luogo di avanzare una datazione intorno agli stessi anni; pertanto è possibile pensare che l'angelo facesse parte della decorazione a stucco fatta fare dal vescovo Salviati (1638-1671) a partire dal 1639. La vicinanza stilistica con gli esempi sopracitati è particolarmente avvertibile nel modo con cui sono resi i capelli, nel particolare della fascia annodata sul fianco, nonchè nel volto e nelle gambe, che in entrambi i casi sono un po' tozze. La funzione dell'angelo non era forse soltanto decorativa bensì quella di reggere con la mano destra qualcosa come, ad esempio, una candela
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900637351
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0