dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA cartone/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Duprè Giovanni (1817/ 1882)
  • LOCALIZZAZIONE Fiesole (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto dovrebbe appartenere al periodo in cui Duprè si impegnò alla realizzazione di uno dei suoii massimi capolavori in marmo oggi conservato alla Galleria d'Arte Moderna Contemporanea di Roma. Secondo lo Spalletti, l'opera Saffo è espressiva dell'esperienza avuta dal Dupré con il viaggio a Londra e in particolare la visita al Salon al Palais de l'Industrie. Viene in mente la Saffo di Pradier (oggi conservata al Musée d'Orsay) esposta al Salon nel 1852, ma più precisamente il modello in gesso della Saffo di Auguste Clésinger che Dupré potè vedere a Roma nel 1856. L'artista eseguì alcune varianti per la sua opera. In particolare la sedia dei primi bozzetti su cui è abbandonata Saffo, si trasformò nella rupe da cui ella compì il fatale volo. L'opera in marmo fu messa in mostra all'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861 e fu molto apprezzata dai visitatori. Lo Spalletti afferma che la Saffo del Dupré "va inserita a pieno titolo fra le opere più significative del neogrecismo internazionale"
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900621075
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 2006
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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