Cristo morto sorretto da Giuseppe d'Arimatea
dipinto
ca 1570 - ca 1580
Personaggi: Cristo; Giuseppe d'Arimatea
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, di proprietà del Conservatorio di San Carlo Borromeo, è attualmente esposto nel Museo Diocesano d'Arte Sacra di Pienza. Il dipinto è ricordato da Francesco Brogi come esistente nel Conservatorio e da lui attribuito ad ignoto artista fiorentino del secolo XVII e probabile derivazione da un'opera di Giovanni Antonio Lappoli. La matrice fiorentina viene confermata da Laura Martini, che individua il modello di questa composizione in Andrea del Sarto, riferendo la tavola all'ambiente di pittori degli anni Settanta del Cinquecento, i quali dettero vita alla sofisticata e stravagante decorazione dello Studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio. Una copia presumibilmente coeva di questo dipinto, di qualità più scadente, si trova nella Pinacoteca Nazionale di Siena e viene riferita dal Brandi e dal Torriti a Giovanni Antonio Lappoli (1492-1552), mentre il Bagnoli suggerisce il nome di Michele delle Colombe per riferimenti con la pala dell'"Incoronazione di Maria Vergine" in San Vincenzo al Prato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900560468
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0