stemma vescovile di Celio Piccolomini Ugurgeri

sigillo,

matrice di forma circolare con stemma e iscrizione a intaglio sul recto: la leggenda è delimitata nella parte esterna da una coroncina a perline e da una filettatura che si ripete doppia nella parte interna. Nel campo è raffigurato lo stemma della famiglia Piccolomini col capo d'Impero sormontato da cappello vescovile. Sulla leggenda corre una iscrizione documentaria. Il sigillo presenta un piatto circolare e una impugnatura

  • OGGETTO sigillo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Senese
  • LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sigillo, come indica l'iscrizione sulla leggenda, appartiene a Celio Piccolomini, nato a Siena nel 1609, nominato da papa Alessandro VII suo cameriere segreto e nunzio apostolico in Francia. Il 4 gennaio 1664 divenne cardinale del titolo di San Pietro in Montorio, fu poi legato della Romagna e dal 1671 al 1681 arcivescovo di Siena. Questa matrice fa parte di un gruppo sigilli originali e calchi in gesso (raccolti presumibilmente intorno all'Ottocento), ora conservati nella biblioteca del Palazzo pientino ma già ricordati dal canonico Giovanni Battista Mannucci nell'"Inventario del Palazzo Piccolomini di Pienza" da lui redatto il 23 ottobre 1919. All'epoca del Mannucci qiesti oggetti erano conservati insieme alle medaglie e alle monete nel Medagliere: all'interno di questo mobile il canonico ricorda infatti "Sei sigilli della famiglia Piccolomini" (n. 77), "Un anello sigillo e due medaglie di bronzo di Pio II e Pio III: il tutto in bronzo antico originale" (n. 80), "Una targhetta bulinata della famiglia Piccolomini" (n. 82), "Dodici calchi di stucco con ritratti e stemmi della famiglia Piccolomini" (n. 83), "Tre stozzi in acciaio con stemma Piccolomini, moderni" (n. 84). Oltre alla matrice si conserva anche l'impronta in ceralacca ricavata da questo sigillo. Al piano nobile del Palazzo si possono altresì ammirare una stampa e un dipinto, raffiguranti questo importante esponente della famiglia (vedi schede nn. cat. gen. 00557959, 00557894)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900559168
  • NUMERO D'INVENTARIO 77
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sulla leggenda - COELIUS T(ITULI) S(ANCTI) PET(RI) IN M(ONTE) AUR(EO) S(...) R(...) E(...) PRESB(YTER) CARD(INALIS) PICCOL(OMINEUS) ARCH(IEPISCOPUS) SEN(ENSIS) - a incisione - latino
  • STEMMI sul piatto - vescovile - Stemma - Piccolomini Celio, arcivescovo - Scudo a cartella sormontato da cappello vescovile e croce. Blasonatura: (d'argento) alla croce (d'azzurro) caricata di cinque crescenti montanti (d'oro); al capo d'Impero
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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