Inaugurazione della statua del Villano. scena storica

disegno, 1854 - 1854

Disegno a penna ed acquerello su carta azzurra raffigurante la celebrazion e per l'inaugurazione della Statua del Villano. In alto a sinistra si ric o nosce il noto gruppo scultoreo raffigurante un villano con un cane ai p i ed i; al centro una figura togata, visto da tergo, che si inchina di fro nt e a d un notabile - Andrea de' Pazzi? - recante il vessillo di Livorno -il bas tone è infatti sormontato dall'Ercole labrone antica effige di Liv orn o - e un rotulo che gli viene porto da un piccolo paggio. Tutto intorn o nu mero si personaggi del popolo e notabili. Sulla estrema destra si ri conos ce il cilindro della Torre Matilde e una seconda torre più in lontan anza. Il di segno è tracciato a penna e acquerello grigio, con lumeggiatur e bian che. N ella parte inferiore si trova una scritta a lettere corsive con la titolaz ione e la datazione. Il foglio di carta azzurra è incollato ad un secondo foglio di supporto, di colore bianco, che reca alcuni timbr i di co llezione e una etichetta manoscritta

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura/ penna
  • ATTRIBUZIONI Ulacacci Niccola (attribuito): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Oreste Minutelli
  • LOCALIZZAZIONE Villa Maria
  • INDIRIZZO Via Calzabigi 54, Livorno (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'interessante bozzetto raffigura la celebrazione della inaugurazione del monumento-fontana del Villano, statua simbolo della vitalità livornese ere tta a celebrazione della sconfitta delle truppe assedianti dell'Imperator e Massimiliano, avvenuta nel 1496. La scultura, la cui paternità rimane in certa, si trovava inizialmente sul bastione nei pressi del Pamiglione e g i à nel 1628 fu trasferita una prima volta. La fortuna critica del monume n to si riavviò a metà Ottocento, con la volontà di rivalutare e riscoprir e le glorie patrie propria del periodo risorgimentale. Si assiste così ad u n fiorire di immagini -sculture e pitture - legate al tema del Villano. A metà secolo si era costituito un comitato di benemeriti che sollecitava i l r ifacimento dell'antica scultura, ricordata dalle fonti, che purtrop po era andata perduta. (cfr. Venturi 1937). Il bozzetto in esame si lega c on probabilità ad un qualche progetto decorativo legato al tema. L'autore , Niccola Ulacacci fu insegnante di lingua greca, disegno e declamazione, diresse l'Accademia Filodrammatica dei Solerti. Dipinse a chiaroscuro una Madonn a per una delle cappelle della Chiesa del Soccorso di Livorno. Par tecipò a ttivamente alla vità della città prendendo parte alla sua Difesa contro gl i austriaci nel maggio nel 1849. In quell'occasione fu nominato capitano. Ricordato anche come autore di alcuni articoli sulla storia dell a statua d ei Quattro Mori e sul patrimonio artistico di Livorno, è censi t o come pitt ore specializzato in ornati nella guida commerciale della ci tt à del 1845. Sicuramente si dedicò anche alla produzione di disegni per sta mpe litograf iche, come dimostrano un disegno dedicato a Galileo Galil ei a ppartenente a lla stessa collezione Minutelli e una serie dedicata a Pio I X conservata n el museo di Senigallia. L'impianto descrittivo e il t ema pr escelto mostran o il legame dell'artista con il romanticismo storic o ancor a in voga in que gli anni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900556823
  • NUMERO D'INVENTARIO BLL-CDRV 180
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso al centro - INAUGURAZIONE DELLA STATUA DEL VILLANO SCHIZZO DEL PROF. NICCOLA ULACACCI 1854 - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1854 - 1854

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'