divano,
post 1840 - ante 1860
Divano in legno intagliato e dorato, con seduta e schienale imbottito e foderato di seta operata rosa. Lo schienale è a forma sagomata, i braccioli sono parzialmente imbottiti e sostenuti da motivo a voluta. Le gambe sono curve con piede cabriolet. La cornice dello schienale presenta intaglio centrale a rilievo costituito da un montante con motivo a volute affrontate dal quale si dipartono due racemi floreali laterali
- OGGETTO divano
- AMBITO CULTURALE Bottega Livornese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giovanni Fattori"
- LOCALIZZAZIONE Bottini dell'Olio
- INDIRIZZO Via Bottini D'Olio, 7, Livorno (LI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il divano fa parte di un salotto composto anche da poltrone con braccioli e sedie. Si tratta di un arredo in stile neorococò di raffinata esecuzione, ascrivibile ad una bottega attiva probabilmente in area livornese verso la metà del XIX secolo. Tra gli ebanisti del perdiodo si ricordano Cipriano Rossetti e Pasquale Corridi, chiamati dal granduca per il riammodernamento del Palazzo granducale di Livorno e quello del Teatro Carlo Lodovico, apprezzati per la finezza degli intagli. Alle loro professionalità si associava poi quella del doratore, nel caso dei Rossetti e Corridi era spesso identificabile con Gaetano Terrieri. Quest'ultimo firma l'intervento di doratura su di una console neorocò ora in collezione privata fioretina (cfr. Lazzarini 1996, p. 133) ascritta per gli intagli ai Rossetti o al Corridi da Maria Teresa Lazzarini. La finezza della doratura e la vicinanza di certi dettagli decorativi presenti nel nostro divano - come la forma delle foglie a tre lobi- raffrontati agli ornati della console ci inducono a supporne la paternità delle medesime botteghe
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900551745
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0