letto - bottega italiana (secc. XIX/ XX)

letto 1890 - 1919

letto con struttura lignea dipinta in bianco e piedi a cipolla. Coperta in raso di seta color verde. Testata rigida sagomata rivestita di un tessuto di damasco di seta verde recante motivi vegetali e floreali. Coronamento della testata in legno intagliato e dorato con un motivo a girali di foglie d'acanto e stemma centrale della famiglia Piccolomini. Sul fronte della testata sono stati applicati........

  • OGGETTO letto
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ intaglio/ pittura
    SETA DAMASCATA
    seta/ raso
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Pienza (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il letto va identificato con quella citata nell'Inventario manoscritto redatto in Pienza dal Canonico Giovan Battista Mannucci il 23 ottobre 1919, conservato presso l'Archivio della Società di Esecutori di Pie Disposizioni di Siena. Questo arredo, come anche la poltrona segnata al numero 472 (vedi scheda n. cat. gen. 00549781) viene segnalato dal Canonico Mannucci in un ambiente del palazzo allora indicato come "Quartierino" o "Camera della Signora Contessa" e così descritto: "Un letto tutto coperto di stoffa gialla e testiera con frontone di legno intagliato e dorato con stemma: fornito di elastico, materassi, guanciali, etc." Questa stanza, oggi conosciuta come la camera da letto del conte Silvio Piccolomini, risale probabilmente alla fine dell'Ottocento all'epoca dell'ultimo intervento alla struttura architettonica del Palazzo che fu rinnovata in questa zona così radicalmente da poter difficilmente ricostruire l'aspetto originario di questi ambienti, secondo quanto viene documentato da Jan Pieper, autore di un approfondito studio sulle vicende costruttive relative al Palazzo Piccolomini di Pienza (Jan Pieper, "Pienza. Il progetto di una visione umanistica del mondo", Edition Axel Menges Stuttgart, London 2000). Il conte Silvio Piccolomini della Triana (1878-1962) fu l'ultimo rappresentante della famiglia che visse nel Palazzo fatto costruire da Pio II tra il 1460 e il 1464, assieme alla moglie, la contessa romana Anna Menotti e al figlio Niccolò (1913-1942). Con lui si esaurisce la discendenza diretta della famiglia e il Palazzo è passato, mediante legato testamentario disposto dal conte Colonnello Silvio Piccolomini, deceduto il 24 maggio 1962, alla Società di Esecutori di Pie Disposizioni di Siena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900549758
  • NUMERO D'INVENTARIO 464
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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