stemma gentilizio di Banchi Vittorio dipinto 1888

stemma gentilizio di Banchi Vittorio

dipinto 1888 - 1888

stemma in legno sagomato dipinto a tempera con al centro un arme incorniciata da motivi vegetali e coronata da un cappello nero da prelato

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
MISURE Altezza: 31
Larghezza: 21.5
AMBITO CULTURALE Ambito Senese
LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE lo stemma, insieme con molti altri (che fanno capo alla scheda citata in riferimento orizzontale), ornava in origine le pareti dell'oratorio della Nobile Contrada dell'Aquila e appartiene ad uno dei numerosi protettori della Nobile Contrada dell'Aquila che, partecipando alle varie spese sostenute dalla Contrada, avevano diritto di apporre la propria arme nella chiesa. In questo caso lo stemma, grazie all'iscrizione sul retro, è identificabile in quello del padre Vittorio Banchi. Blasonatura: partito, nel primo d'argento alla lettera M di nero cimata da un'asta dello stesso caricata di un corona d'oro, cimata da una croce di nero, accompagnata dalle lettere di nero PY. OI. poste in punta; nel secondo d'argento alla croce uncinata di rosso
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900536262
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
DATA DI COMPILAZIONE 2003
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
ISCRIZIONI sul retro - Molto Reverendo Padre / Vittorio Banchi / Direttore dei Sordomuti / Anno 1888 - corsivo - a penna -
LICENZA METADATI CC-BY 4.0