cane e lepre
dipinto,
1700 - 1724
Crivelli Giovanni Detto Crivellino (maniera)
notizie 1733-1736
Animali: cane da caccia; quaglie; pernici; lepri. Oggetti: cesto di vimini intrecciati. Piante: alberi; cespugli. Fiori: primule. Paesaggi: rocce; montagne. Architetture: tempietto circolare diruto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 87
Larghezza: 116
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ATTRIBUZIONI
Crivelli Giovanni Detto Crivellino (maniera)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dal lascito Crociani. Identificato nell'inventario del 1861 con la Cacciagione attribuita a Carlo Vogelaer, pittore attivo a Roma insieme al Tamm tra il 1685 e il 1695. Laura Martini (2000) evidenzia nell'opera ricordi delle Cacciagioni di Jan Fyt (Anversa 1611/ 1661). L'autore dell'opera, sempre secondo la studiosa, è da individuare nella cerchia di pittori animalisti emiliano-lombardi attivi tra Seicento e Settecento, in particolare si evidenziano forti similitudini con la maniera del pittore milanese Giovanni Crivelli detto il Crivellino, influenzato dal Fyt e dal pittore piacentino Felice Boselli (Piacenza, 1650 - Parma, 1732). La stesura pittorica e la pennellata, la maggiore rigidità compositiva, fanno ravvisare nell'opera suggestioni dalla produzione di Jacob van de Kerckhoven detto Giacomo da Castello (Anversa (?) 1637 ca./ Venezia dopo il 1712), pittore olandese attivo soprattutto in Veneto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900535091
- NUMERO D'INVENTARIO 12
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0