ritratti di Maria e Raffaello Giannelli
monumento funebre,
De Ricco Giuseppe (notizie Dal 1878)
notizie dal 1878
il monumento presenta una struttura ad edicola centinata poggiante su alto basamento modanato. Al centro si apre una nicchia che accoglie il prospetto di un sarcofago modellato nello stucco sormontato da un medaglione sorretto da un angioletto e recante i ritratti dei personaggi defunti. In alto è stata posta una ghirlanda di fiori e foglie accompagnata ai lati da due quadretti realizzati in tessuto e conservati entro cornici ottagonali
- OGGETTO monumento funebre
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ATTRIBUZIONI
De Ricco Giuseppe (notizie Dal 1878)
- LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sepolcro della famiglia Giannelli è stato dubitativamente attribuito aGiuseppe De Ricco, formatore, noto soprattutto per aver partecipato, assieme ad altri artigiani e artisti senesi quali Tito Sarrocchi, Leopoldo Maccari, i fratelli Mazzini, Pasquale Franci e Benedetto Zalaffi, agli ingenti lavori che, commissionati dal Monte dei Paschi di Siena all'architetto Giuseppe Partini nel 1871, portarono alla realizzazione della Piazza Salimbeni (con le nuove facciate dei Palazzi Salimbeni e Spannocchi), completata nell'agosto 1880 con l'inaugurazione della statua a figura intera di Sallustio Bandini, eseguita da Tito Sarrocchi. Al De Ricco spettano le teste in terracotta entro medaglioni circolari poste sotto il nuovo cornicione di Palazzo Spannocchi, realizzate sul modello di quelle quattrocentesche nella facciata verso Banchi di Sopra
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900534305
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lapide sinistra - MARIA / FU IL MIO NOME / NACQUI A BATIGNANO / IL PRIMO NOVEMBRE MDCCCXXXVIII / DA ANTONIO CONFICCONI / E FRANCESCA STRUCCHI / EBBI A SPOSO RAFFAELLO GIANNELLI / NEL XXVII APRILE MDCCCLXV / ED ERA ALLORA FELICE / QUANDO LA MORTE INESORABILE / TRONCO' IL FILO DELLE MIE GIOIE / STRAPPANDOMI DAL SENO / DELLA MADRE DEL MARITO / E DI CINQUE TENERI FIGLI / CHE INCONSOLABILI / IL IV DI MARZO MDCCCLXXVIII / DEPONEVANO QUI LA MIA SALMA / CONFORTATI DALLA SOLA SPERANZA / DI RIABBRACCIARSI MECO / OVE SENZA TEMPO SI VIVE E SI GODE / IN PARADISO - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0