MADONNA CON BAMBINO IN TRONO

scultura,

Da un blocco unico sono ricavate le due figure e il trono, il cui lato esterno è decorato a riquadri contenenti elementi fitomorfi. Di assemblaggio la mano destra della Madonna, il braccio destro del bambino e la base a fronte rettangolare con i due angoli frontali smussati a 45 gradi. La Madonna indossa un velo una veste blu con disegni a orbicoli che richiamanola tipologia a sciamito, e manto con esterno dorato e interno a isole scure su fondo bianco a imitare una pelliccia di vaio. Il Bambino una tunica lunga violetta

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno di tiglio/ scultura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lucchese
  • LOCALIZZAZIONE Bagni di Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel contesto delle Madonne in trono lignee lucchesi tardo trecentesche l'opera è caratterizzata da un'impostazione generale arcaizzante nella resa perfettamente frontale della Vergine, il cui corpo non presenta accenni di curvatura e la cui mano era probabilmente pensata per reggere un attributo o offerte votive, e nel tradizionale gesto del Bambino benedicente come Redemptor Mundi. Ma emergono anche elementi di innovazione come il panneggio del lembo inferiore del manto della Madonna risolto in pieghe diagonali secondo una sigla "dinamizzante" importata da modelli francesi, qui stilizzata, o come la posizione della mano sinistra del bambino naturalisticamente poggiata sul ginocchio. Un trattamento sommario dei volti, affidato quasi completamente a mezzi pittorici, caratterizza questa come la Madonna di Camaiore (cfr. scheda 0900060128). La scultura fu ritirata nel 1975 dopo che era stata rinvenuta in un fondo in cui era rimasta dopo un maldestro tentativo di restauro consistente nell'asportazione della tela che risultava infatti strappata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525416
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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