croce processionale,
Andrea Di Jacopo D'ognabene (attribuito)
notizie 1284/ 1316
Croce astile, costruita, sia sul recto che sul verso, con cinque lamine d'argento sbalzate, cesellate, dorate e fissate all'anima lignea, è interamente definita da una cornice modanata. I terminali a compasso gotico e l'espansione quadrata posta all'incrocio dei bracci, sono sormontati da sferette apicali. Nel recto, al centro, sbalzato entro una controcroce, è il Crocifisso, affiancato dalla Madonna, e da San Giovanni e sovrastato da San Michele Arcangelo mentre, nella formella inferiore è rappresentato un Santo vescovo. Nel verso San Pietro, a figura intera, è circondato dai simboli degli Evangelisti. La lamina di congiunzione è sbalzata per impressione a girali fogliacei e medaglioni fogliati sono lungo i bracci del verso
- OGGETTO croce processionale
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
LEGNO
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ATTRIBUZIONI
Andrea Di Jacopo D'ognabene (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Bagni di Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le notevoli affinità con la croce di Convalle (cfr. OA 00509152) fa supporreche anche l'esemplare di Lucchio sia da attribuire ad Andrea di Jacopo d'Ognabene.Le due croci condividono non solo il tipo di costruzione, la resa del fondoliscio, l'identità delle lamine di congiunzione e dei rosoni fogliacei, ma anchel'impostazione stilistica. Analoghe infatti sono la torsione delle teste d'aquila,la dinamicità delle figure ed il loro protendersi in avanti che rivela una precisaconsapevolezza spaziale della posizione che esse avrebbero assunto a croce innalzata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900525414
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel cartiglio - IHESUS NAZARE/NUS REX IUDEO - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0