gradino d'altare,
Cafaggi Domenico Detto Capo (1530/ 1608)
1530/ 1608
Casolani Alessandro (e Aiuti)
1552-1553/ 1607
Arrighetti Domenico Detto Cavedone (1562 Ca./ 1639)
1562 ca./ 1639
Il gradino è a due piani, ha le cornici modanate, e presenta una decorazione a tondini torniti
- OGGETTO gradino d'altare
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ATTRIBUZIONI
Cafaggi Domenico Detto Capo (1530/ 1608)
Casolani Alessandro (e Aiuti)
Arrighetti Domenico Detto Cavedone (1562 Ca./ 1639)
- LOCALIZZAZIONE Radicondoli (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gradino, che riproduce la felice soluzione ideata da Baldassare Peruzzi x l'altar maggiore del Duomo di Siena nel 1532, è riferibile al Duo Cafaggi Casolani (con l'intervento di aiuti e probabilmente Vincenzo Rustici) con la collaborazione dell'Arrighetti che eseguì i due angeli reggicandelabro posti più in basso. Nel XVIII secolo l'altare fu rimodernato con uno nuovo fatto di marmi mischi, fortunatamente il gradino fu risparmiato. Erano presenti altari analoghi a quello di Radicondoli a Montalcino (dove rimangono un ciborio e quattro angeli reggicandelabro) e a Casole d'Elsa (dove rimane un ciborio). Il gradino di Radicondoli si può datare tra il 1589 e il 193 anni in cui il Casolani vi è documentato
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900491445
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0