cartelle a forma di scudo
stampa stampa di invenzione,
Bedeschini Francesco (notizie 1643-1688)
notizie 1643-1688
Decorazioni
- OGGETTO stampa stampa di invenzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Bedeschini Francesco (notizie 1643-1688): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Istituto d'Arte "Duccio di Buoninsegna"
- INDIRIZZO Via della Sapienza, 3, Siena (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo volume è una ristampa settecentesca di una collezione di cartigli, incisi e pubblicati da Francesco Bedeschini fra il 1672 e il 1688; una copia originale si conserva presso la Biblioteca Salvatore Tommasi di Aquila. Un' altra copia, citata da Guilmard, si trova nella collezione francese Berard; anche questa contiene trentuno tavole, con un totale di sessanta impressioni. Una terza copia, contenente 29 tavole, con un totale di 62 impressioni, si trova alla Staatsliche Kunstbibliothek di Berlino. Alcune delle matrici contenute nel volume dell' Istituto d' Arte (tav. 20, quarta impressione; tavv. 27-31) non sono state disegnate da Francesco Bedeschini: stilisticamente sono collocabili nel XVIII secolo. E' possibile che l' editore abbia aggiunto alcune matrici di cartigli alla raccolta del Bedeschini; infatti il frontespizio recita "Colléction de cartouches d' après plusieurs grands maitres". La pagina contiene quattro cartigli da matrici diverse, (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900478353
- ENTE SCHEDATORE C18
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro del primo cartiglio - SONETTO / in cui / Si celebra la singolare Bellezza di VALERIA /nell' Opera intitolata il Muzio Sceuola, / rappresentata su le scene Aquilane / nel [---] / Per formare, o Valeria, il tuo bel Viso, / Nel tuo Viso stemprò l' Aurore il Cielo; / Per amarti entro a gl' occhi in doppio telo / volle il Sol dentro a gl' Occhi esser diuiso. / Dentro il tuo Labro, in cui passeggia il Riso, / dell' Eitreo tutte le gioie io suelo: / l' onde d' Or del Pattolo, i Rai di Delo / Filaro il Crin, che di Fortuna auuiso. / S' hebbe il Fato sul Crin più d' una Stella, / Braman gl' Avi il tuo Crin a dar Splendore, / Nel tuo Crin Hanno i Cuori aurea Procella. / Anzi uscendo a la luce il tuo candore, / Per non mirar cosa di se più bella, / Si chiuse gl' Occhi, e restò cieco Amore -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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