croce

altare ca 1933 - ca 1933

Altare

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
  • LOCALIZZAZIONE Monteroni d'Arbia (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella prima metà del '700 l'interno della chiesa fu modificato con la costruzione di cinque altari barocchi. Nel 1933, per iniziativa del Pievano Don Riccardo Sprugnoli, furono iniziati i lavori di ripristino delle strutture originarie della chiesa, poi portati a termine dal soprintendente P. Bacci e dall'architetto A. Parri dell'Opera del Duomo di Siena. La chiesa, secondo quanto afferma Repetti "fu restaurata, o riedificata nell'anno 1100, come leggesi in un'iscrizione dell'antica facciata"; egli si riferisce a una bozza di pietra tufacea inserita nella facciata, alla sinistra del portale, dove si legge: "Anno millesimo centesimo decimo. Indictione tertia". Recenti studi osservano però che la chiesa di Lucignano viene ricordata sin dall'inizio del X secolo come giurisdizione del vescovo di Siena e che l'iscrizione sopra citata si riferisce ad un evento costruttivo non precisato. Comunque allo stato attuale l'altare maggiore si presenta come un chiaro rifacimento degli anni '30 che però conserva la semplice e disadorna mensa originaria, ritrovata, afferma Bruchi, sotto il grande altare barocco. Essa è costituita da una lastra di pietra rettangolare (la modanatura sottostante risale all'epoca dei restauri) ed è databile al XII secolo in base all'analisi storica e al confronto con la mensa, in migliore stato di conservazione, dell'altare della Madonna del Rosario (vedi scheda 0900469753)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900469761
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE CC18
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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