La scultura, che conserva la policromia originale, riporta l'iscrizione: "Fran.o M.a Fabb.ci Scultore Cortona 1732". L'autore dell'opera è Francesco Maria Fabbrucci, maestro cortonese, più noto come Francesco Fabbrucci, autore di varie sculture in legno per chiese cortonesi (tra cui un analogo "Cristo morto" per la chiesa dello Spirito Santo, cfr. catalogo "Arte in Valdichiana", citato in bibliografia). La statua del Cristo morto fu commissionata dalla confraternita di Capo Valiano al maestro cortonese nel 1730 e da lui terminata nel 1732, come risulta dalla data apposta sul retro dallo stesso artista, accanto alla firma, e dai documenti pubblicati nel citato libro di memorie (inventario del 1770), dove si riporta che il Cristo fu in quell'anno trasportato processionalmente da cortona alla cappella di Capo Valiano. Dallo stesso documento si apprende che nel 1734 la stessa confraternita commissionò la cassa dove tutt'oggi è conservata la statua (cfr. n. cat. gen. 0900468777)