Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina da Siena
dipinto
1575 - 1624
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Senese
- LOCALIZZAZIONE Montalcino (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE il dipinto, di fattura rozza e ampiamente ridipinto, è probabilmente contemporaneo o di poco posteriore all'altare (scheda n. cat. gen. 0900463779). Si tratta indubbiamente di un prodotto di arte provinciale che testimonia, nella scelta del soggetto, la diffusione che il culto della Madonna del rosario ebbe in epoca controriformistica, anche nella nostra provincia. Esiste infatti nella cattedrale di Montalcino una analoga rappresentazione della Madonna del rosario (scheda n. cat. gen. 0900463185) eseguita nel 1572, che le fonti attribuiscono al pittore senese Tiberio di Ansano Debili, da identificarsi probabilmente con il senese Tiberio di Ansano di Giovanni Billò, citato dallo stesso Romagnoli. Per quanto riguarda il nostro dipinto, Francesco Brogi lo riferisce ad ignoto artista del XVIII secolo. Più probabilmente possiamo ipotizzare che in questo secolo la tela sia stata ampiamente ridipinta. La presenza di due stemmi, uno della famiglia Piccolomini, l'altro di un certo "Angelus Mazza...", la cui arme non risulta esistente tra le famiglie nobili senesi, ci induce a pensare che l'opera venne donata o comunque commissionata da personaggi appartenenti alle due famiglie (lo stemma Piccolomini è sormontato dalla mitra; pertanto si tratta senz'altro di un ecclesiastico). Il dipinto è stato restaurato nel 1990 da Marsilia Lari Serboli di Roselle (Grosseto), sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Siena. Don Otello Angelini, parroco della chiesa, possiede la documentazione relativa al restauro di questa tela e delle altre due tele poste sull'altare maggiore e sull'altare di destra (scheda n. cat. gen. 0900463767 e scheda n. cat. gen. 0900463762)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900463780
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE CC18
- ISCRIZIONI sul cartiglio entro lo scudo - ANGELUS MAZZA[---] - lettere capitali -
- STEMMI riquadro in basso a sinistra - vescovile - Stemma - Piccolomini - scudo ancile accartocciato sormontato da mitra. Blasonatura: d'argento alla croce d'azzurro caricata di cinque crescenti d'oro MAZZA[---]"
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0