motivi decorativi vegetali

capitello 1100 - 1199

Capitello

  • OGGETTO capitello
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LOCALIZZAZIONE Montalcino (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I capitelli romanici all'interno della chiesa come alcuni rilievi murati ad ornamento della facciata e del fianco sinistro dell'edificio, provengono, secondo le fonti, dalla primitiva chiesa di S. Egidio. Sante Fanti (1925) afferma che essa fu abbattuta per costruire il Cassero, "fortificazione che oggi non esiste più e che non deve essere confusa con l'attuale Rocca edificata nel 1361". Repetti (1839) dice che "nella canonica di questa chiesa nel giugno 1212 si firmarono i capitoli di una delle più antiche trattative di pace che si conosca fra il Comune di Montalcino e l'abate di S. Antimo da una parte, e la Rep. di Siena dall'altra". La chiesa primitiva è ricordata ancora nel 1216 quando, come informa Canestrelli A. (1910, p.7) il pontefice Onorio III con una Bolla "data da Roma il giorno 13 delle Kalende di gennaio (20 dicembre)" confermò all'Abbazia di S. Antimo i privilegi accordati ad essa dai suoi predecessori su monasteri e chiese tra cui figura appunto la chiesa di S. Egidio a Montalcino. Essa ebbe per rettore un vicario dell'abate di Sant'Antimo, che risiedeva nella canonica annessa alla chiesa. La chiesa primitiva esisteva sopra il "Barlanzone", informa Canestrelli (1910, p.13), e nel 1325 con la costruzione del Cassero fu trasferita "sopra S. Croce come appare nella pietra del nuovo scalone di detta chiesa" (p. 13 n.5, vd. scheda 0900462948). Tali informazioni sono desunte dallo studioso, come dice egli stesso, dalla lettura della "Storia ecclesiastica di Montalcino" esistente manoscritta nell'Archivio vescovile di questa città. Riguardo alle vicende storiche successive della ricostruita chiesa di S. Egidio ci informa Canestrelli che il 28 aprile del 1381 il pontefice Urbano VI ordinò a M. Jacomo vescovo di Narni di rimettere Giovanni "abbate" di Sant'Antimo nel suo "pristino diritto" sulla chiesa di S. Egidio. Infatti questa chiesa con l'altra dedicata a S. Maria Mater Ecclesiae, posta fuori Montalcino, era stata tolta "al monastero dal detto vescovo ed affittate , in nome della Camera Apostolica a M. Niccolò Moreschini", rettore della chiesa di S. Pietro ad Asso (Canestrelli, 1910, p. 13, n.7; egli desume la notizia dall'Archivio di Stato di Siena
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900462959
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE CC18
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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