stazioni della Via Crucis
stampa,
Matthaus Wolfgang Andreas (1660/ 1736)
1660/ 1736
Galimberti Francesco (1755/ 1803)
1755/ 1803
Tiepolo Gian Domenico (1727/ 1804)
1727/ 1804
Soggetti sacri
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Matthaus Wolfgang Andreas (1660/ 1736): incisore
Galimberti Francesco (1755/ 1803): disegnatore
Tiepolo Gian Domenico (1727/ 1804): inventore
- LOCALIZZAZIONE Buonconvento (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Via Crucis è una copia delle tele dipinte nel 1747 da Giandomenico Tiepolo per la chiesa di S. Polo a Venezia (esclusa la Stazione seconda), dalle quali poi lo stesso autore realizzò delle incisioni nel 1749 (per i disegni del Tiepolo vd. Pedrocco F., Disegni di Giandomenico Tiepolo, Milano 1990, pp. 108-115). La seconda Stazione (stampa smarginata, misure mm. 300x215) è stata ritagliata da un'altra Via Crucis e successivamente incollata sul foglio originale di cui è visibile solo la cornice decorativa. In basso a destra si legge il nome dell'incisore "A.M. Wolffgang", vissuto fra il 1660 e il 1736, per cui questa stampa è cronologicamente precedente rispetto al resto, databile invece tra il 1776 e il 1819, sulla base dei dati relativi all'attività del disegnatore Francesco Galimberti e dell'Editore Teodoro Viero. Le date proposte per la datazione delle incisioni tratte dalla Via Crucis del Tiepolo si riferiscono all'attività incisoria del Galimberti, (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900462404
- ENTE SCHEDATORE C18
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso a destra sulle stazioni 1/3-14 - apud Theodorum Viero Venet(i)s - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0