busto ritratto di Lucrezia Chiari
dipinto,
ca 1862 - ca 1862
Cassioli Amos (1832/ 1891)
1832/ 1891
Il dipinto è conservato in una cornice in legno intagliato, dipinto, parzialmente dorato e vetro
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 26
Larghezza: 17
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ATTRIBUZIONI
Cassioli Amos (1832/ 1891)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Amos Cassioli
- LOCALIZZAZIONE Museo Amos Cassioli
- INDIRIZZO Via Mameli, Asciano (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto appartiene ad una raccolta di opere dei pittori ascianesi Amos e Giuseppe Cassioli. Il primo fu allievo di Luigi Mussini e attivo nella seconda metà dell'Ottocento tra Siena, Roma e Firenze. Il figlio Giuseppe, architetto e scultore, oltre che pittore, fu iniziato all'arte dal padre e dallo scultore senese Tito Sarrocchi ; la sua attività si svolse principalmente tra Siena, Bologna e Firenze, città quest'ultima dove trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove morì il 5 ottobre 1942. La collezione fu donata dagli eredi Cassioli con legato al Comune di Asciano nel 1984 e arricchita successivamente con altre donazioni. In attesa di una adeguata sistemazione museale, condizione vincolante posta dal testatore, i dipinti e i disegni vennero depositati nel 1985 presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti e ritirati nel 1990 per l'allestimento del Museo Cassioli inaugurato nel 1991. Nelle sale museali sono esposte 180 opere fra dipinti e disegni, mentre la collezione comprende circa altri 420 disegni conservati all'interno del museo. Nel 1991 venne effettuata la catalogazione parziale della raccolta. A tergo del dipinto compare il numero relativo all'inventario del 1991. L'opera è esposta nel museo con il numero 29 applicato alla parete. Dalla schedatura effettuata nel 1991 si apprende che sul retro del dipinto è presente la seguente iscrizione oggi coperta dalla parte posteriore della cornice: "Studio del professor Amos Cassioli scianese dal medesimo donato al comitato ordinatore della Fiera di beneficienza pei restauri della Chiesa Collegiata nel 1885 e non essendo stato nella Fiera stessa esitato fu dai superstiti del Comitato suddetto, a proposta del Sindaco Sig. Giuseppe Moretti donato nel 1899 al Municipio perchè lo conservasse in memoria dell'illustre artista e perciò fu dal Sindaco medesimo collocato in questo gabinetto. P. N. G. Moretti. Questa stessa memoria valga per la piccola statua in marmo rappresentante Giovanna d'Arco scolpita e donata come lo studio cui sopra dal giovane scultore ascianese Giovanni Magni nipote ex frate di Luigi Magni esso pure ascianese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900460978
- NUMERO D'INVENTARIO 28
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE CC18
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI a tergo su cartellino - COMUNE DI ASCIANO / MUSEO CASSIOLI / N(UMERO) INVENT(ARIO) 28 - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0